Dall’arancione a tutti i colori dell’arcobaleno! Anche quest’anno, e per il secondo anno consecutivo, easyJet – compagnia aerea leader in Europa – conferma il suo supporto al Napoli Pride, l’evento culturale e sociale in difesa dei diritti civili e delle istanze della comunità LGBTQIA+ che da diciassette edizioni anima le strade e i vicoli del capoluogo campano, seconda base della compagnia in Italia.
Questo rinnovato impegno evidenzia l’importanza che easyJet attribuisce alla promozione di una cultura dell’inclusione e della diversità, ribadendo quanto, oggi più che mai, sia rilevante costruire un ambiente di lavoro aperto e accogliente nei confronti di tutte le persone.
Inclusione e diversità sono infatti da sempre nel DNA di easyJet, che oggi opera in 35 Paesi in tutta Europa portando su ogni rotta la consapevolezza che il volo rappresenti uno dei mezzi più potenti per superare le distanze e scoprire ciò che è diverso da noi. Alla luce di questo, easyJet si dedica quotidianamente alla costruzione di contesti personali e professionali dove ogni individuo possa sentirsi libero di esprimere la propria autenticità e celebrare la propria unicità.
Anche in questa nuova edizione del Napoli Pride, una delegazione di dipendenti easyJet prenderà parte al corteo che attraverserà il capoluogo il prossimo sabato 29 giugno: un’occasione per discutere con la cittadinanza di libertà, diritti civili e progresso nella tutela della comunità LGBTQIA+.
Valeria Cerri, Regional Cabin Services Manager Italy & Spain, ha dichiarato:
“Il Pride rappresenta un momento di grande importanza per le comunità LGBTQIA+ di tutto il mondo. È un’occasione in cui ci si ritrova, si celebrano l’amore e i diritti civili, ma è anche un’occasione in cui si prende coscienza degli ostacoli ancora da superare. Per tutte queste ragioni, e poiché in easyJet ci poniamo quotidianamente l’obiettivo di alimentare una cultura inclusiva e libera dagli stereotipi, siamo felici di confermare il nostro pieno sostegno alla manifestazione. E, ancor di più, di farlo in un territorio per noi strategico come quello napoletano, dove abbiamo costruito una base che, di anno in anno, continua a crescere e a rafforzarsi.” |
In easyJet, il primo passo per favorire un ambiente aperto in cui la community interna si senta rappresentata in tutte le sue sfumature viene compiuto già nel momento di selezione del personale.
Con questi valori in mente, ad esempio, ad aprile la compagnia ha annunciato l’apertura del suo programma di formazione per cadetti Generazione easyJet, che consentirà ad aspiranti piloti in possesso di poca esperienza, o del tutto privi di esperienza, di entrare nella cabina di pilotaggio di un aereo Airbus A320 in circa due anni, in qualità di co-pilota qualificato.
Una campagna quinquennale grazie alla quale oltre 1.000 nuovi piloti entreranno a far parte del personale easyJet entro il 2027, con circa 200 posti già disponibili a partire da quest’anno, ma insieme anche un impegno concreto per promuovere e accrescere la presenza femminile in un settore ancora fortemente maschile.
Poiché, infatti, oggi solo circa il 6% dei piloti nel mondo è donna, easyJet continua a impegnarsi attivamente per affrontare questa cruciale sfida del settore, anche attraverso diverse iniziative come campagne di reclutamento, programmi di visite alle scuole e la sua Summer Flight School.
Grazie a questo costante impegno, oggi ci sono circa 300 donne, di cui 99 comandanti, che volano per la compagnia. Questo è solo l’inizio di un lavoro che easyJet affronta quotidianamente per combattere gli stereotipi di genere e incoraggiare il maggior numero possibile di donne a candidarsi.