Quest’anno si terrà la XXXIII edizione dei Giochi Olimpici a Parigi, dal 26 luglio all’11 agosto, esattamente 100 anni dopo l’ultima volta che la città è stata sede dell’evento. Com’è consuetudine per le città che ospitano manifestazioni di questa portata, anche Parigi sta registrando un overbooking di prenotazioni per il periodo dei Giochi, accompagnato da un significativo aumento dei prezzi di soggiorni e trasporti.

 

A questo proposito, HomeExchange, la prima community di scambio case al mondo, offre un’alternativa valida ed economica ai classici hotel o soluzioni di affitto breve, consentendo ai viaggiatori di tutto il mondo di scambiare le proprie abitazioni o appartamenti in modo agevole e sicuro, senza necessità di transazioni finanziarie dirette tra le parti coinvolte.

 

Attraverso il suo modello di business, soprattutto durante un periodo intenso come quello delle Olimpiadi, HomeExchange stimolerà un’offerta di alloggi più stabile e sostenibile, riducendo l’impatto speculativo sul mercato immobiliare, e dunque senza i consueti rincari che tradizionalmente i grandi eventi portano con sé: la quota partecipativa resta invariata, e tutti hanno la possibilità di effettuare uno scambio senza aggravi di costi.

 

Senza contare che HomeExchange contribuisce a rendere i viaggi più sostenibili sia da un punto di vista economico sia ambientale. Infatti, poiché il 92% delle case sulla piattaforma nella regione dell’Ile-de-France sono residenze primarie, si potrebbe dire che HomeExchange incoraggia l’uso responsabile delle proprietà esistenti, rendendole disponibili per lo scambio.

 

I viaggiatori stanno sicuramente iniziando a comprendere le potenzialità di questo sistema e ad abbracciare uno stile di viaggio alternativo, più local, economico e sostenibile. A tal proposito, sono già state effettuate diverse prenotazioni attraverso HomeExchange nella regione dell’Île-de-France per il periodo dei Giochi Olimpici. Sono 1867 gli scambi prenotati, rispetto ai 1426 dello scorso anno nello stesso periodo, con un incremento del 31% e sono previsti circa 6684 ospiti, contro i 5173 dello scorso anno, con un incremento del 29%.

 

Per quanto riguarda i membri Italiani, quelli che si recheranno in Île-de-France alloggeranno principalmente a Parigi, Vanves (Hauts-de-Seine), Fontenay-sous-Bois (Val-de-Marne) & Boulogne-Billancourt (Hauts-de-Seine), per un periodo medio di 1-3 giorni. In particolare, tra il 26 luglio e l’11 agosto sono già stati finalizzati 85 scambi da parte degli italiani, che rappresentano il 4% degli scambi totali in Île-de-France, con un incremento del 16% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso; e 2176 pernottamenti, ovvero il 26% in più rispetto allo stesso periodo del 2023. L’Île-de-France da sola si prepara ad accogliere circa 302 ospiti italiani (+22%), provenienti principalmente dalle regioni: Toscana, Lazio, Lombardia ed Emilia Romagna.

 

Non dimentichiamoci poi che per il successo delle Olimpiadi saranno necessari 45.000 volontari, la maggior parte dei quali non risiede in loco e sarà pertanto costretta a trovare un alloggio, possibilmente a prezzi accessibili, per poter partecipare all’evento, poiché non è previsto alcun rimborso da parte del Comitato Organizzatore. Di conseguenza, HomeExchange ha deciso di intervenire in loro supporto, offrendo l’iscrizione annuale del valore di 160 euro a tutti i volontari ancora in cerca di un alloggio per l’evento. Per usufruire di questa offerta, i volontari devono registrarsi sulla piattaforma e trovare uno scambio casa (reciproco o meno) per la durata del loro periodo di volontariato.

 

Nonostante la notevole affluenza all’evento, sulla piattaforma di HomeExchange sono ancora disponibili 12037 case in Île-de-France (40% del totale) e 6469 case a Parigi (38% del totale), quindi affrettatevi se volete godervi le Olimpiadi in modo economico e sostenibile!

HomeExchange

Leader mondiale nello scambio di case, HomeExchange.com, marchio del Gruppo Tukazza, è un servizio che consente ai viaggiatori di tutto il mondo di scambiare facilmente le proprie case o appartamenti, in modo sicuro e senza transazioni finanziarie tra di loro. La piattaforma dichiara di essere una delle soluzioni di alloggio più responsabili, aiutando i suoi membri a minimizzare l’impatto ambientale e a viaggiare come cittadini locali, a favore di un turismo più egualitario e circolare. Negli ultimi quattro anni, Emmanuel Arnaud, Amministratore Delegato, e Charles-Edouard Girard, Presidente Esecutivo, hanno raccolto un totale di 50 milioni di euro. Dopo aver fatto crescere con successo la loro prima società, GuesttoGuest, Arnaud e Girard hanno acquisito Trampolinn, Itamos, HomeForHome e Knok. Nel 2017 hanno aggiunto al loro portafoglio il pioniere americano HomeExchange, seguito dal canadese Echangedemaison e all’inizio del 2018 da NightSwapping. Il 2018 ha segnato una svolta, quando queste comunità sono state riunite sotto il loro marchio di punta, HomeExchange. HomeExchange fa parte dei Next 40 del 2020. Il sito conta quasi 170.000 membri in 145 Paesi. L’azienda ha 130 dipendenti e sedi a Cambridge, nel Massachusetts, e a Parigi. Alla fine del 2021, HomeExchange ha lanciato una nuova offerta, HomeExchange Collection, una comunità esclusiva per viaggiatori con interessi simili che possono incontrare, condividere e scambiare le loro case straordinarie. HomeExchange è certificata B Corp dal settembre 2022.