Secondo Clia e Ecc Per il 2012 si annuncia un nuovo record, con previsioni di crescita a doppia cifra per le crociere nelle acque fredde del Nord.
I dati recenti mostrano infatti una prospettiva di incremento dei crocieristi, rispetto allo scorso anno, del 37% nelle regioni Artiche e del 29% nei fiordi norvegesi, mentre nelle Isole Britanniche e Baltiche la stima di crescita è rispettivamente del 16% e del 6%.
In generale, i risultati della survey CLIA ed ECC, sviluppata dall’Istituto di ricerca indipendente G.P. Wild (International), stimano quest’anno l’arrivo nei territori del Nord Europa di 1,49 milioni di crocieristi: +16% rispetto allo scorso anno.
“Nell’Europa Settentrionale il comparto delle crociere sta crescendo rapidamente, beneficiando sia di un’offerta maggiore rispetto al passato, sia della volontà, da parte delle compagnie, di prolungare la propria attività anche nei mesi più freddi dell’anno – ha commentato Bo Larsen, Direttore di Cruise Baltic, associazione partner di European Cruise Council che comprende 25 destinazioni del Mar Baltico.
“L’Europa Settentrionale è ormai diventata una regione “must-visit” per i passeggeri di tutto il mondo, attratti da bellezze naturali mozzafiato e, naturalmente, da città tra le più affascinanti al mondo”, ha aggiunto.
In totale, in Nord Europa 44 compagnie servono 253 porti, dei quali: 52 nel Baltico, 78 in Norvegia e Artico e 123 nell’Europa Nord-Occidentale (comprese le Isole Britanniche, il Mare del Nord e i porti Atlantici).