Il settore crociere è senza dubbio in crescita e, nel contesto di crisi generale del settore turismo, si conferma il comparto che sta raggiungendo migliori perfomances, questo uno degli elementi emersi durante il convengo di oggi a No Frills- Fiera di Bergamo dedicato al futuro delle crociere in Italia e nel Mediterraneo che ha visto la partecipazione dei big del settore ( MSC, Costa, Royal Caribbean). Oltre ai dati presentati da ECC-European Cruise Council, Cemar e le tendenze analizzate da Gfk Retails il dibattito ha puntato il dito sulle problematiche della gestione del pricing  e dell’attuale riduzione della redditività per tutte le compagnie unitamente ai costi operativi molto alti, nonchè anche al sollecito alla collaborazione tra porti per creare sistema al fine di gestire in maniera sostenibile gli attracchi,  e “verso un migliore investimento a favore degli scali con maggiori potenzialità”, come auspicato da Domenico Pellegrino, managing director MSC Crociere.

Per quanto riguarda le opportunità di vendita è stato confermato che il trend è in ascesa positiva, trainato certamente dai costi appetibili e dalla grande promozione, e che la figura dell’agente di viaggio risulta essere un consulente necessario che può orientare al meglio il potenziale cliente verso la vasta gamma attuale di tipologia di crociera.  Il prodotto crociera si sta allineando anche come prezzo al classico pacchetto turistico e quindi ha sempre di più, nel contesto odierno, la possibilità di raggiungere un ampio mercato.

Le agezie di viaggio, secondo le ricerche dell’ECC, richiedono alle compagnie maggiori informazioni sulla sicurezza a bordo. Anche se è doveroso ricordare che l’effetto Costa Concordia non ha frenato la corsa delle crociere.

Le previsioni Cemar annunciate oggi  parlano di un +1,63 passeggeri italiani per il prossimo anno per il 2013.

M.I.

Foto: un momento del convegno a No Frills “Il Futuro delle crociere in Italia e nel Mediterraneo”