L’orario invernale 2012-2013 di Tap Portugal prevede 77 collegamenti settimanali da 6 aeroporti italiani verso gli hub portoghesi e da qui in prosecuzione per il lungo raggio in Brasile e Africa, ma anche verso New York, Miami e Caracas. L’Italia rappresenta per TAP il terzo mercato più importante in Europa e il primo per il Brasile, che resta fondamentale nella strategia di TAP.

 

A livello globale nel mese di agosto 2012 la compagnia ha trasportato 1,072 milioni di passeggeri, numero mai raggiunto prima d’ora in un solo mese, mentre nei primi 8 mesi dell’anno questi sono aumentati del 3,8% rispetto allo stesso periodo del 2011.

 

Con l’orario invernale in vigore dal prossimo 27 ottobre TAP opererà complessivamente 77 collegamenti settimanali dagli aeroporti di Roma, Milano Malpensa e Linate, Venezia, Bologna e Torino verso gli hub di Lisbona (59) e Porto (18). I passeggeri in transito da Lisbona potranno proseguire sulla rete di collegamenti TAP che serve 75 destinazioni in 36 paesi. Lo scorso 3 giugno la compagnia ha inaugurato il collegamento quadri-settimanale tra Torino Caselle e Lisbona e obiettivo primario è il consolidamento di questa importante tratta che serve il Nord-Ovest dell’Italia.

“In considerazione dell’attuale situazione economica, la stagione estiva è andata molto bene. Il Portogallo si vende sempre bene sia per il point-to-point sia in coincidenza per il lungo raggio. Il Portogallo è molto scelto per i city break, per i viaggi leisure e anche per business. In generale il lungo raggio di TAP non soffre particolarmente la stagionalità: Africa e Brasile sono due paesi chiave che offrono grandi opportunità sia in outcoming che in incoming lato business e leisure” ha dichiarato Araci Coimbra, General Manager TAP Portugal in Italia e Grecia.

 

Negli ultimi anni TAP è cresciuta notevolmente passando da 38 destinazioni del 2000 alle attuali 76 (+100%), da 28.133 frequenze a 84.400 (+200%), da 5,4 milioni di passeggeri ai 9,8 milioni (+81%), da 35 aeromobili a 71, contando i 16 aeromobili di PGA che è stato nel frattempo acquisito.

 

“Il Brasile è un punto fermo nella nostra strategia e l’Africa si vende bene. In particolare dal Portogallo si possono raggiungere 10 destinazioni brasiliane e grazie al suo sistema tariffario a routing e agli accordi con i partner sia in Italia che in Brasile, TAP offre infinite possibilità per esplorare il paese. Come per esempio la combinabilità tariffaria, anche in doppio open jaw, che permette ai passeggeri di entrare su un aeroporto e ripartire da un altro, sia in Brasile che in Italia. Per esempio, andata: Milano-Rio De Janeiro; ritorno: San Paolo-Roma. Con TAP si può anche costruire un itinerario con inclusi nel biglietto i voli interni operati dalle compagnie aeree locali. E per i viaggi in Brasile si possono imbarcare in stiva fino a 2 colli di massimo 32 chili in aggiunta al bagaglio a mano”.