22 mila studenti e un fatturato di 7 milioni di Euro in moto nella Regione Lazio

Ancora polemica sulla  questione dell’annullamento del bando dei  campi scuola di Roma Capitale. L’occasione per fare il punto, in una situazione ormai in stallo, è stato il convegno organizzato dalla Fiavet Lazio sul turismo scolastico. “L’iter del bando dei campi scuola deve ripartire immediatamente, non possiamo più attendere. Roma Capitale deve procedere ad una eventuale revisione di alcune parti del testo del bando e riemetterlo. Ormai i campi scuola autunnali sono saltati, possiamo solo sperare di poter lavorare per quelli primaverili.” Questa una delle affermazioni di Marco Zampieri, Consigliere Fiavet Lazio delegato al turismo scolastico, in cui cerca di chiarire tutti i motivi ed il perché la Fiavet Lazio chiede all’amministrazione capitolina una risoluzione immediata della questione.

Dice al riguardo Zampieri tramite nota stampa “Come Fiavet Lazio ci siamo già schierati al fianco del Comune di Roma in un’azione a sostegno e difesa dell’avviso del marzo 2012 poi parzialmente  annullato dal Tar del Lazio. Rinunciando  nel continuare l’azione  a difesa del precedente avviso abbiamo voluto  evitare  il completo affossamento dei campi scuola e  permettere  una rapida riscrittura del bando. Ad oggi però l’avviso non è stato ancora pubblicato”.

“I campi scuola sono un patrimonio del Comune di Roma e mettono in campo numeri veramente importanti. – conclude Zampieri – Si parla di 22/25 mila studenti impegnati nei  campi scuola che hanno forte valenza culturale didattica e sociale consentendo alle fasce sociali più deboli di partecipare a questa iniziativa in forma completamente gratuita”.

“Roma Capitale a fronte di uno stanziamento di 800/900 mila euro mette in moto un fatturato nella nostra Regione di 7 milioni. Un’occasione sprecata  per i nostri studenti, per le scuole e per le imprese che di questi tempi non possiamo proprio accettare ”.

 

Foto: Marco Zampieri, Consigliere Fiavet Lazio delegato al turismo scolastico