Natale, festa anche dell’arte. Se il periodo delle feste è anche avere un po’ di tempo a disposizione, andare a vedere qualche bella mostra è un modo proficuo per impiegarlo. Magari la mostra nella propria città, che ci si ripromette di visitare e puntualmente invece ci sfugge, oppure la mostra in qualche altro posto che diventa occasione di una gita o di un week end. In questo momento c’è da scegliere fra quattro grandi città e quattro altrettanto grandi artisti.

Milano, Palazzo Reale, fino al 6 gennaio ospita”Picasso. Capolavori del museo Picasso di Parigi”

Curata da Anne Baldassari, è un excursus cronologico attraverso la vita e le opere di Picasso. Sono oltre 250 lavori fra sculture, dipinti, disegni e fotografie che ci restituiscono l’abilità di uno dei più grandi artisti del ‘900 alle prese con diversi mezzi espressivi. E’ il terzo appuntamento di Milano con Picasso, dopo le mostre del 1953 e del 2001.

Genova, Palazzo Ducale, fino al 1 gennaio ospita”Mirò. Poesia e luce”. 80 opere mai esposte in Italia, con ben 50 oli. Un artista che rappresenta uno dei volti della modernità, con lavori che sono diventati icone nell’immaginario collettivo. Organizzata dal Comune di Genova, Palazzo Ducale, Fondazione per la Cultura Arthemisia Group e 24Ore, è aperta il 31 dicembre e può essere visitata e abbinata ad un cenone di Capodanno, prima di chiudere i battenti il primo giorno del 2013.

Venezia, Museo Correr, fino al 17 febbraio mette in scena “Francesco Guardi. 1712-1793”. Allestita da Musei Civici di Venezia e 24Ore, è un meraviglioso viaggio nella Venezia settecentesca. Sono 121 opere che raccontano la vita della Serenissima attraverso i tratti di Francesco Guardi, a torto conosciuto soprattutto come vedutista.

 Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, fino al 27 gennaio presenta “Paul Klee e l’Italia”.Klee ha visitato l’Italia sei volte nel corso della sua vita e le sue opere hanno risentito di questo contatto. Dall’approccio come viaggiatore del gran tour alla suggestione della classicità, dall’incontro con il Futurismo all’amore per il sud,  Klee ha stretto con il nostro paese un rapporto intenso e poco indagato. In questa mostra anche tanti rimandi all’Elba, alla Sicilia, ai colori del Mediterraneo.

Cecilia Emiliozzi