Preoccupazione per l’incoming e per la qualità del servizio
“Esprimiamo viva preoccupazione e sbigottimento rispetto ai recenti provvedimenti adottati dalla Direzione dei Musei Vaticani e dalla Presidenza della Fabbrica di San Pietro” – dichiara Paolo Delfini, Consigliere Fiavet Lazio per l’incoming.
Alla decisione della Direzione dei Musei Vaticani di imporre come unico fornitore di audioguide, necessarie per l’effettuazione della visita dei musei se accompagnati da una guida, la società Group Tour-Antenna Audio dal 21 gennaio scorso si è aggiunta, quasi immediatamente dopo, quella della Presidenza della Fabbrica di San Pietro dell’obbligo di utilizzo, per la spiegazione all’interno della Basilica, delle audioguide fornite dalla società Voxtour.
Non mitiga il problema la successiva rettifica da parte della “Fabbrica” con la quale si concede la possibilità di utilizzo di altre audio guide, oltre a quelle di Voxtour, con l’esclusione di quelle fornite da Group Tour-Antenna Audio.
“Dobbiamo sottolineare – aggiunge Delfini – che nella stragrande maggioranza dei casi la visita dei Musei Vaticani e della Basilica di San Pietro viene organizzata dai Tuor Operator in unica soluzione con l’entrata dai Musei ed uscita dalla Basilica e non è possibile effettuarla in senso contrario”.
Questa visita è obbligata nella programmazione dei Tuor Operator nei modi e nei tempi: ogni ora di maggior durata della visita comporta un’occupazione maggiore della guida con relativo supplemento orario e maggior costo a carico delle imprese.
“Avremo quindi un maggior onere per il raddoppio del costo dell’audio guida ed un supplemento orario da riconoscere alle guide” – conclude Delfini. “Tutto ciò a fronte di una qualità del servizio che certamente peggiorerà. Come giustificheremo ai nostri clienti la perdita di tempo necessario per il cambio delle audio guide nel passaggio dal Museo alla Basilica che oggi possiamo stimare in circa 15 minuti ma che in alta stagione arriverà a non meno di un’ora?”