Nonostante il perdurare della difficile situazione economica, nel 2013 le aziende con sede in Europa Occidentale, Gran Bretagna, Scandinavia, Nord America, Australia e Singapore manterranno volumi di viaggio e di spesa associata alle trasferte di lavoro sugli stessi valori registrati nell’anno appena concluso. A fare da locomotiva al settore saranno le aziende nei paesi BRIC ed emergenti . Queste sono alcune anticipazioni dei risultati contenuti nell’ottava edizione dell’AirPlus Travel Management Study, un’indagine annuale condotta nel secondo semestre del 2012 su un campione di 2.100 travel manager in 24 paesi tra cui l’Italia e che sarà disponibile a partire dal mese di marzo 2013.
Anche in Italia il 62% dei Travel Manager intervistati ritiene che il numero delle trasferte di lavoro rimarrà ai livelli del 2012 e il 65% ritiene che anche la spesa si attesterà sui medesimi valori dello scorso anno.