Apre oggi i battenti la BIT 2013, con uno sfondo decisamente poco entusiasmante per il settore e pieno di sfide per tutti gli addetti ai lavori. Non solo vetrina ma anche momento di confronto dei player del settore sulle nuove opportunità offerte al turismo dal web e dai social media.
La manifestazione, che lo scorso anno ha portato in fiera 90mila visitatori, di cui 60mila professionali – il 44% dei quali agenti di viaggio – presenta in questa edizione novità che interessano tutti i settori.
La novità è anche la ripartizione in tipologie di prodotto per il BuyItaly: oltre 2.000 i seller selezionati, che incontreranno 700 buyer internazionali provenienti da oltre 60 paesi, con un’attenzione particolare per i BRIC (Brasile, Russia India e Cina) e l’Est Europa.
L’attenzione ai mercati emergenti vede la Cina il paese ospite di questa edizione della fiera.
Sul fronte del turismo interno, invece, verrà presentato agli operatori del settore il Piano strategico per lo sviluppo del turismo, Italia 2020, già assalito da numerose polemiche. Inoltre è previsto anche il commento del Rapporto sul turismo italiano redatto dall’Irat (Istituto di Ricerche sulle Attività Terziarie) del CNR e l’Osservatorio sul Business Travel .
Ampio spazio alla politica anche con l’evento Governare il turismo per competere nel mercato: è ancora possibile in Italia?, dedicato all’insoluto rapporto politica-turismo.
Ampio spazio alla formazione dedicata al web e social media con Travel Storytelling Opportunities, il cui obiettivo sarà di scoprire insieme ai relatori le dinamiche evolutive che si nascondono dietro al alle tecnologie mobili per il marketing turistico saranno affrontate nell’incontro Tourism Mobile & Application Marketing .Importante anche Reputazione online, presenza diretta e indiretta sulla Rete. Le nuove sfide sono appena iniziate..