logo-regione-lazioIl Lazio deve ripartire dal turismo, questo il leit motiv dei due principali candidati alla Presidenza della Regione Lazio : Zingaretti e Storace. Vediamo, ancora una volta, quali sono i progetti, promesse e le  idee…

”Il turismo e’ una risorsa strategica per rilanciare il Lazio. Bisogna migliorare la qualita’ dei servizi e rispondere ai bisogni dei turisti con punti informativi e di accoglienza turistica sempre piu’ innovativi e migliorando le infrastrutture”. Il programma di Nicola Zingaretti, candidato del centrosinistra per la presidenza della Regione Lazio punta sul turismo per il rilancio dell’economia e dell’occupazione, come del resto ha già dimostrato durante la gestione della Provinicia di Roma.


Il PIL turistico del Lazio rappresenta circa l’11% del Pil nazionale del settore (6,7 miliardi di euro). Un potenziale ancora non sufficientemente sviluppato e, per rendere pienamente competitivo il sistema turistico del Lazio, occorre – a parere del candidato – affrontare i deficit di infrastrutture, qualita’ dei servizi e diversificazione dell’offerta della nostra Regione. Solo cosi’ si potra’ tornare a crescere e riconquistare quote di mercato nelle sfide della competizione globale. Dunque promozione congiunta dell’offerta turistica di Roma e del Lazio e strumenti per favorire la diversificazione e la destagionalizzazione dell’offerta turistica, guardando ad un nuovo Piano Triennale del turismo agganciato alla programmazione dei fondi comunitari. Per Zingaretti e’ necessario un aggiornamento della Legge quadro sul turismo. Non manca  l’attenzione a favorire la nascita di reti d’impresa per rilanciare il turismo nautico e allo sviluppo della vocazione crocieristica del porto di Civitavecchia, come riporta l’Asca.

Anche Francesco Storace, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Lazio, mira al settore, ”sui mille tesori su cui investire e che offrono opportunita’ di lavoro a tante aziende e ai nostri giovani. L’Italia nel mondo e’ sinonimo di cultura e di turismo. Il Lazio forse lo e’ ancora piu’.

Storace, vede turismo e cultura torneranno a essere uno dei motori principali dello sviluppo laziale, con investimenti mirati e utilizzando al massimo le risorse messe a disposizione dell’Unione europea. Turismo, nel Lazio, si pronuncia ”turismi”. Tra gli impegni migliorare la qualita’ delle acque marittime per incrementare il flusso turistico, anche passando per l’istituzione di una Cabina di regia del Mare che, vista la trasversalita’ dei temi trattati dall’impresa al turismo ai trasporti all’ambiente, sara’ uno strumento importante per elaborare le strategie di sviluppo del settore e del territorio, e ‘ il nuovo Piano della Costa, secondo l’Asca.

Inoltre, lavoreremo per migliorare i collegamenti dalla terraferma, la cui situazione recente ha ulteriormente pregiudicato il turismo nell’isola”. Il turismo dipende molto dalla promozione e – spiega Storace – questo motivo la Regione Lazio continuera’ nell’attivita’ di partecipazione alle Fiere Internazionali di maggior interesse e proseguira’, con un coordinamento costante con gli altri enti locali intermedi”.