Negli ultimi tre anni il costo medio del biglietto aereo è diminuito del 6% per i voli nazionali, mentre per effetto della concorrenza sull’alta velocità i biglietti ferroviari hanno fatto registrare, nel secondo semestre del 2012, un calo medio di 3 euro. A rilevarlo è la Business Travel Survey 2013 di Uvet American Express, indagine periodica compiuta su un campione di 700 aziende clienti con spese di viaggio comprese tra 20 mila e 15 milioni di euro all’anno. Dall’ultima edizione dell’indagine emerge che i prezzi medi dei biglietti aerei sono rimasti invariati per i voli europei mentre sono aumentati del 2% per i voli internazionali.
Analogamente nel 2012 in tutte le principali città italiane il prezzo medio di un pernottamento in alberghi 3 o 4 stelle è in discesa. Firenze ha fatto rilevare la variazione più consistente con 21 punti percentuali in meno rispetto al secondo semestre del 2011 che la fanno diventare città italiana più conveniente con 97 euro medi a notte. Anche negli hotel della Capitale c’è stata una diminuzione notevole: 19 euro in meno a pernottamento che la fanno avvicinare alla soglia dei 100 euro .
“La Business Travel Survey – commenta Enrico Ruffilli, ad di Uvet Amex – conferma il trend degli ultimi tre anni di calo del numero di trasferte all’interno del territorio nazionale (-12%) ed europeo. Rimane costante l’incremento dei voli intercontinentali (+3%) a testimonianza di come le imprese, in questo periodo di crisi, vadano alla ricerca di nuove opportunità fuori dall’area Euro. In questa spasmodica ricerca di nuove frontiere del business le destinazioni sono cambiate ancora nell’ultimo semestre del 2012. E’ calata l’attenzione verso i cosiddetti Paesi BRIC –
Se Milano, seguita a ruota da Roma, resta la meta preferita dagli uomini d’affari, altre destinazioni hanno guadagnato terreno nell’ultimo semestre del 2012 specialmente Bari che ha superato Venezia e insidia da vicino il quarto posto di Genova. Risultano in lieve crescita anche Catania e Napoli, mete più frequentate del meridione per viaggi d’affari.