Si rompe il monopolio inizia la guerra delle tariffe. Lo stile essenziale dell’intrepida EasyJet contro la storica Alitalia. E’ partito il volo inaugurale da Milano e Roma della low cost : fino all’8 aprile sei viaggi giornalieri che diventeranno 10. Le tariffe variano dai 29,75 euro per i biglietti normali fino ai 90 euro per quelli “flessibili” Anche se sono possibili sconti tra il 30 e il 50% per chi si affida ai pacchetti venduti dalla agenzie di viaggio.
Entra cosi un altro vettore concorrente, senza pensare ai treni ad alta velocità, sulla rotta Milano-Fiumicino, la prima in Italia e una delle più redditizie d’Europa, a spezzare il monopolio di Alitalia dopo la decisione dell’Antitrust. L’ obiettivo dichiarato dall‘amministratore delegato EJ Carolyn McCall è di “raggiungere a regime i 350mila passeggeri all’anno” . La compagnia si rivolge a chi cerca un servizio efficiente e di qualità a un prezzo fortemente accessibile.
E immediatamente arriva la risposta strategica di Alitalia che rilancia le tariffe speciali e specifica che almeno 1500 passeggeri volano ogni giorno almeno a 89 euro A/R sfruttando un’offerta di 60 voli al giorno (30 andata/30 ritorno), e nelle ore di punta mettendo a disposizione un volo ogni 15 minuti includendo banchi check-in dedicati, fast track per i controlli di sicurezza, bagaglio in stiva, catering. Il vettore nazionale punta sui servizi, ovviamente.
Le nuove tariffe firmate AZ sono: Easy basic, a partire da 89 euro (tasse incluse) per un viaggio di 
andata e ritorno; Easy flex: è la soluzione di viaggio che offre, ad una tariffa a partire da 129 euro (tasse incluse) a tratta, la possibilità di cambiare la prenotazione attraverso il pagamento di 30 euro e Comfort full flex, a 289 euro (tasse incluse) a tratta, è totalmente flessibile, modificabile e rimborsabile e ci si può presentare in aeroporto senza avere la prenotazione, e di salire sul primo volo disponibile, ovvero il go show.
Tra aerei e treni, la scelta è ampia e sfidarsi non sarà facile.
M.I.
