giovannonidi Manuela Ippolito

Fiavet legittimata a rappresentare e difendere gli interessi della categoria agenziale. Dopo la vittoria legale contro Expedia si passa al nodo del Contratto Nazionale: il costo del lavoro è insostenibile si attesta al 63%

Il Presidente Giovannoni parla chiaro dopo la vittoria della sentenza contro Expedia avente oggetto concorrenza sleale, pubblicità ingannevole e risarcimento del danno. “Non ci fermiamo qui, anzi è solo un punto di partenza- ha commentato il presidente Fiavet Nazionale Fortunato Giovannoni, insieme al presidente  d’onore  Giuseppe Cassarà , durante l’incontro presso la sede di Roma della Federazione – andremo avanti negli interessi della categoria,  difenderemo tutto il comparto da ineguaglianze del mercato  e agiremo  a livello  legislativo, nei confronti delle parti sociali e anche nei confronti delle regioni. Questa sentenza  è  stata importantissima, una pietra miliare per  la vita e l’opera dell’associazione  perché in 14 pagine  ben articolate ci viene riconosciuto non solo   la vittoria legale sul contenzioso ma  soprattutto la  legittimità di rappresentare come Federazione   gli  interessi di  tutta la categoria, ovvero di tutte le 12.000 imprese operanti in Italia , sia tour operator che agenzie di viaggi”.

Non è una guerra alle OLTA ma contro la concorrenza sleale: tutti devono operare nelle stesse  condizioni di mercato

Rinforza la dose di ottimismo l’avvocato  Fiavet Federico Lucarelli che ha messo in luce il valore legale di  questa sentenza “emessa dal Tribunale  di Milano e da una giurista  di pregio  come Marina Tavassi e che farà giurisprudenza e verrà quindi richiamata e citata in casi simili”, chiarendo  che la causa non era diretta contro la realtà Expedia  ma contro i suoi messaggi di concorrenza sleale.

La strada è ancora lunga perché ci sono in ballo  prossime cause legali come quella contro la  commissione zero contro AF e KLM e  un’altra contro la tassa YQ; inoltre c’è un piano forte contro l’abusivismo sempre più diffuso. Su questo tema è intervenuto Cassarà che lamenta una  “forte  mancanza di controlli e di poca chiarezza sulle  sanzioni, per non parlare dei  numerosi  consulenti turistici, agli alberghi che vendono  pacchetti  turistici (due servizi assemblati   rappresentano un pacchetto turistico.)   Proprio su questo argomento la Fiavet farà un incontro con l’Antitrust per vedere e valutare soluzioni o strategie da mettere in atto.

Un altro tasto dolente, sul quale la Fiavet ha dichiarato il massimo impegno, è il rinnovo del CCNLcassara-giuseppe-fiavet che dovrebbe essere firmato il 30 aprile. L’associazione ha ammesso la difficoltà oggettiva e reale nel riuscire a definire  entro questa data. “Il costo del lavoro sta raggiungendo il 63% , è insostenibile, e risolvere questo   è un compito dello Stato- ha detto Cassarà – alcune norme  stanno diventando operative adesso come quella dell’apprendistato istituito della Legge Fornero, la stagionalità è stata precisata   ma ci sono ancora dei punti da verificare. Stiamo per esempio analizzando il peso economico di alcuni punti contrattuali  come i permessi  retribuiti sulle singole imprese. Oggi è molto difficile parlare di aumenti salariali, le tariffe sono sempre più basse e non credo che riusciremo a chiudere la trattativa entro la fine del mese. Primo perché abbiamo bisogno di dialogare con il Governo, facendogli anche una nostra proposta tipo credito d’imposta”.

Un altro punto importante è la realizzazione di una campagna integrata a favore delle agenzie di viaggi  in collaborazione con Astoi. Attendiamo i primi passi per una proficua collaborazione per dare concretezza alle sinergie tanto auspicate.