Collegarsi WiFi alla rete dall’aereo entro un paio d’anni potrebbe essere più veloce e facile che da casa o da un internet cafè. È il traguardo interessante per la Federal Communications Commission (Fcc), l’ente federale che regola le telecomunicazioni negli Usa, che ha proposto di mettere all’asta i diritti per utilizzare onde radio da poco disponibili.
Con il nuovo sistema i provider potrebbero essere messi in grado di offrire connessioni WiFi fino a 30 volte più veloci di quelle che molti americani hanno a casa propria. L’obiettivo degli Stati Uniti, è di potenziare questo servizio sui voli commerciali e renderlo più accessibile ai passeggeri anche nei costi, come riporta l’Ansa. “Ci aspettiamo e spesso abbiamo bisogno di essere online h24 tutti i giorni della settimana – spiega Julius Genachowski, presidente Fcc – a casa, in ufficio o su un aereo”. Il nuovo piano “consentirà a chi viaggia per lavoro o ai semplici turisti a bordo dei velivoli negli Usa di essere più produttivi o di avere a disposizione più opzioni di intrattenimento, comunicazione e social media, e potrebbe abbassare i prezzi”.
Oggi circa un quarto dei voli interni a stelle e strisce offre un servizio di connessione alla rete WiFi, secondo i dati di Routehappy.com. Un altro 12% di voli ha servizi sperimentali o li offre su rotte specifiche in base al modello di velivolo utilizzato.
Ma c’è qualche problema, infatti la Satellite Industry Association ha affermato di aver depositato presso la Fcc un documento di “analisi tecniche dettagliate che dimostrano che il servizio terra-aria proposto causerebbe interferenze con i servizi satellitari