hotel disegnoIl gruppo IHG cresce e Best Western ha 311 mila camere brandizzate con aumenti del  5,5%

La supremazia anglosassone in campo alberghiero resta indiscussa, ma inizia a farsi largo tra gli attori chiave della ricettività mondiale un nuovo protagonista: la Cina. Questo, in sintesi, lo sguardo d’insieme che emerge dalle due classifiche stilate da MKG Hospitality sui maggiori gruppi alberghieri del pianeta e sui brand internazionali dell’hotellerie a maggiore diffusione prendendo come riferimento la data del 1° gennaio 2013 rispetto allo stesso periodo del 2012.

La prima classifica è quella che valuta i gruppi in base al numero di alberghi e al numero complessivo di camere: la top ten 2013 vede immutati i vertici rispetto al 2012, con la britannica InterContinental Hotels Group saldamente al primo posto a quota 4.602 hotel, 122 in più rispetto al 2012, e un incremento camere del 2,7% rispetto ai numeri del 2012, per un totale di 675.982 camere. Una crescita trainata soprattutto dal forte sviluppo del brand Holiday Inn Express, mentre il piano di ristrutturazione degli Holiday Inn è ormai giunto alla fase finale.

La progressione costante degli ultimi due anni di Hilton Worldwide (3.992 alberghi) consente al gruppo americano di restare in seconda posizione incalzando sempre più da vicino IHG, dal quale lo separano meno di 24mila camere. L’incremento nel numero di camere rispetto al 2012 è stato del 3,4%.

Sul terzo gradino del podio Marriott International, che conferma il suo distacco da Wyndham, ottenuto già nel 2012, con un totale di 3.672 alberghi e 638.793 camere, in salita di 2,7 punti percentuali rispetto allo scorso anno. Wyndham è quarta nella top ten con 627.437 camere e un aumento di 2,3 punti.

Nettamente distaccato, con oltre 130mila camere in meno, un altro gruppo statunitense, Choice, che ha subito un calo di camere di 1,1 punti sul 2012. Più marcata la flessione del sesto in classifica, il francese Accor, che ha diminuito il totale camere di oltre 81mila unità, a meno 15,3 per cento sul 2012. Tra i primi dieci grandi gruppi, l’unico asiatico è Home Inns, che sta riportando una crescita boom del 21,2% nel totale camere e si piazza alla 9° posizione con 1.772 hotel e oltre 214mila camere.

Esaminando, invece, la seconda classifica, quella riguardante i 15 marchi alberghieri a maggiore diffusione nel mondo, emergono differenze sostanziali rispetto alla prima. Se, infatti, il primo posto resta a due dei marchi IHG, ossia Holiday Inn e Holiday Inn Express, la seconda postazione è appannaggio di Best Western, con le 311mila camere brandizzate in crescita del +5,5% sullo scorso anno. Al contrario due dei marchi a firma Hilton – Hilton Hotels & Resorts e Hampton Inn by Hilton – slittano rispettivamente al 5° e 6° posto. Marriott, invece, mantiene il 3° posto anche nella classifica dei brand, con le oltre 204mila camere a marchio Marriott Hotels Resorts; una cifra che, rispetto al 2012, segna un leggero calo di 0,3 punti percentuali.

Anche in questa seconda classifica emerge l’ascesa costante del gruppo cinese Home Inns, che per quanto riguarda i marchi scala il ranking passando dalla 15° posizione del 2012 all’8° di quest’anno e registrando il 27,8% di camere in più rispetto al 2012. Importante anche l’incremento di Ibis Megabrand, che continua la sua crescita dopo la consacrazione, nel 2012, della fusione dei marchi Ibis e All Seasons sotto la stessa insegna Ibis. Le camere del 2013 sono salite dell’11,6%. Chiude la classifica un altro marchio IHG, Crowne Plaza, che si sta orientando sempre di più verso il settore meeting ed eventi con strutture ad hoc che stanno aumentando la capacità ricettiva.