13882_alitalia12Del Torchio: ora pensiamo al rilancio

 E’ stato siglato ieri sera l’ accordo tra la delegazione di Alitalia, guidata dall’Amministratore Delegato Gabriele Del Torchio, e le organizzazioni sindacali  Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil e Ugl Trasporti. L’ accordo, reso necessario dal momento di grande difficoltà dovuto alla crisi macroeconomica e del settore del trasporto aereo,  consentirà di mantenere inalterati i livelli occupazionali contribuendo, nel contempo, a garantire quei risparmi sui costi necessari nel breve/medio periodo. L’Amministratore Delegato ha portato al tavolo con i sindacati accordi già accettati e sottoscritti da: Presidente, Vicepresidenti e Consiglio di Amministrazione (riduzione del 20% dell’emolumento), Amministratore Delegato (riduzione del 20% del suo compenso) e Dirigenti (riduzione del 10% della retribuzione).

 Le Rappresentanze Sindacali hanno siglato l’accordo con il quale si stabilisce che 2200 dipendenti del personale di terra rinuncino a 5 giornate lavorative al mese; l’80% della retribuzione relativa ai giorni non lavorati sarà coperta dall’Inps e anticipato in busta paga da Alitalia.

 Nel corso della trattativa è stata anche condivisa una linea di soluzione della vicenda Nas – la società addetta alle pulizie di bordo che dal 1° giugno è stata messa in liquidazione – per la salvaguardia degli addetti.

Nel corso dell’incontro si è affrontato anche l’argomento Piano Industriale che è in preparazione per fine mese e che verrà illustrato alle Organizzazioni Sindacali.

 “L’accordo – ha dichiarato Gabriele Del Torchio, Amministratore Delegato di Alitalia – “è frutto di un ottimo lavoro comune dove tutti si sono sentiti parte di un progetto ambizioso, complesso ma realizzabile. Tutti abbiamo rinunciato a qualcosa di importante ma siamo così riusciti a salvaguardare interamente i posti di lavoro come era necessario. Adesso ci aspetta un compito altrettanto importante: stiamo lavorando alle linee strategiche del piano da seguire per rilanciare questa Azienda. Affinché ciò riesca serve l’aiuto di tutti: delle donne e degli uomini di Alitalia, della squadra di management, delle Rappresentanze Sindacali e di tutti gli Azionisti”.