Migliaia i turisti che ieri sono rimasti in fila per ore in attesa della riapertura del Colosseo e di tutta l’area archeologica del Foro Romano-Palatino. I cancelli, infatti, sono rimasti chiusi per l’intera mattinata a causa di un’assemblea sindacale indetta dai lavoratori dei Beni Culturali e della Soprintendenza Speciale di Roma.
Per Andrea Costanzo, Presidente della Fiavet Lazio si tratta di “un danno d’immagine enorme. Pur comprendendo le motivazioni che hanno spinto i lavoratori ad indire questa assemblea, esprimiamo tutto il nostro disappunto per il disagio arrecato ai turisti e agli operatori del settore”.
“Il nostro lavoro – sottolinea Costanzo – si basa sulla programmazione e, ancora una volta, abbiamo appreso della chiusura di giovedì solo 48 ore prima. Oggi abbiamo avuto la conferma che anche domenica prossima non sarà possibile l’ingresso all’intera area. Tutto questo è inaccettabile.”
“Può il simbolo della nostra città e dell’intero paese, – conclude Costanzo – polo di attrazione per milioni di visitatori, diventare il luogo di una protesta? Il Colosseo è un patrimonio dell’umanità e non può essere chiuso o utilizzato per agitazioni sindacali. Il turismo è la nostra maggiore risorsa, richiede più attenzione e maggiore tutela e deve essere l’investimento sul quale puntare per il rilancio economico del nostro paese”.
Il ministero dei Beni Culturali è al lavoro per risolvere la vertenza dei dipendenti del Colosseo. Lo rende noto lo stesso Mibac in una nota. “Le proteste dei dipendenti del Colosseo riguardano problemi di cui il Mibac si è fatto carico nelle riunioni con i sindacati – si legge nella nota -. Nell’incontro del 20 giugno scorso i dirigenti del Ministero hanno informato infatti i segretari nazionali di Cgil, Cisl, Uil, Flp, Snabca-Unsa dello stato dei pagamenti e della causa dei ritardi”. “Nei giorni successivi è stato accertato il parere sostanzialmente positivo della Ragioneria Generale dello Stato – ricorda il Mibac -. Il Ministero è attivo affinché vengano predisposti gli atti con l’obiettivo di effettuare i pagamenti entro il mese di luglio”.
Il sindaco di Roma Ignazio Marino, come riporta l’Amsa, ha chiesto alla Protezione civile di distribuire bottigliette d’acqua ai turisti in fila stamani davanti al Colosseo, chiuso per due ore a causa di un’assemblea sindacale dei lavoratori dei Beni culturali. E’ quanto si legge in una nota del Campidoglio. “Chi visita Roma e vuole godere dell’immenso patrimonio di beni culturali ed archeologici che offre la Città deve essere tutelato e poter sentire il supporto del Campidoglio”, ha dichiarato Marino.