Nella sola prima settimana delle proteste svoltesi a Gezi Park, in piazza Taksim a Istanbul, l’impatto delle manifestazioni sul settore del turismo nella metropoli sul Bosforo e’ stato abbastanza evidente, con circa il 50% delle prenotazioni negli alberghi che sono state cancellate.
A fornire gli allarmanti dati al quotidiano Hurriyet e’ stato Ceylan Pirincioglu, amministratore delegato della compagnia VIP, uno dei maggiori operatori turistici della Turchia, come riporta l’AnsaMed, secondo il quale le cancellazioni sono arrivate a toccare persino i mesi di ottobre e novembre. Un altro esperto del settore, Oktay Varlier, ha confermato al giornale che il turismo e’ il primo a soffrire quando si registrano proteste di questo genere e anche molti congressi e conferenze internazionali programmati a Istanbul per questa estate ne hanno risentito.
Ricordiamo che l’ufficio del Turismo della Turchia ha comunque assicurato qualche giorno fa che tutte le attività turistiche si svolgono regolarmente.