La città di Urbino ha ufficializzato la propria candidatura a Capitale Europea della Cultura nel 2019.
Nel 2019 il titolo di Capitale Europea della Cultura sarà aggiudicato a una città italiana e ad una bulgara. Se il titolo di Capitale europea della cultura sarà assegnato a Urbino, per l’intero anno 2019 sono previsti eventi, iniziative, spettacoli, mostre e buone pratiche che porranno la città marchigiana al centro dell’intera scena culturale europea.
“Urbino è il Rinascimento, Raffaello, il made in Italy. Urbino è il simbolo di una nuova utopia che vuole ispirare una rinascita culturale dell’Europa, come accadde cinque secoli fa”, ha ricordato il Presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca che ha aggiunto: “Urbino è la Città ideale, una delle più alte espressioni dell’ingegno dell’uomo, sintesi perfetta di arte, scienza, filosofia. Urbino e le Marche, hanno quindi la potenzialità per vincere la sfida e divenire Capitale europea della Cultura 2019.
A sostenere il progetto di Urbino sono scesi in campo Jack Lang, già ministro alla Cultura del Governo Mitterand, convinto che Urbino e le Marche intere possano incarnare una nuova visione del mondo e dell’uomo.
Condividendo questa visione, che Lang ha raccolto in un “Manifesto per la Candidatura di Urbino”, alcune autorevoli personalità hanno aderito al Comitato promotore a sostegno della Candidatura di Urbino a Capitale Europea della Cultura per il 2019, formato da intellettuali di livello internazionale e rappresentanti del mondo dello sport e dello spettacolo, che vanta già cento adesioni, tra cui il premio Nobel Luc Montagnier; il Maestro Ennio Morricone; la giornalista Helene Cooper e il due volte premio Pulitzer, Bob Marshall; lo scrittore Umberto Eco; i premi Oscar, Dante Ferretti e Vittorio Storaro; gli attori Vanessa Redgrave, Luca Zingaretti, Virna Lisi, Neri Marcorè e Cesare Bocci; gli sportivi Valentino Rossi, Filippo Magnini, Giovanna Trillini ed Elisa Di Francisca.