Il turismo marchigiano tiene duro e vede aumentare, soprattutto, la quota di arrivi stranieri che compensano il prevedibile calo demanda interna. La sottolineatura e’ della Regione che in una nota anticipa i dati, ancora in fase di completamento, dell’Osservatorio turistico. Relativamente a luglio si pa rla di +2,20% di arrivi e +2,26% di presenze, con un’ottima performance soprattutto per gli stranieri (+3,60% di arrivi e +4,10% di presenze). Meno bene il periodo maggio-giugno, quando gli arrivi hanno registrato un -4,1% e le presenze un -4,9%, complice anche il maltempo che ha colpito soprattutto nella prima parte dell’estate. Anche in questo caso cresce il turismo internazionale, in controtendenza rispetto al dato complessivo, con +0,2% (arrivi) e +1,26% (presenze).
A crescere, in particolare, i turisti provenienti dalle aree dove piu’ forte e’ stata l’azione di promozione e di incoming della Regione Marche, dalla Russia che ha registrato un +31,9% di presenze e un +44,7% di arrivi. Relativamente ad agosto (recensito il 50% delle strutture ricettive), la sensazione e’ che i flussi confermino, se non addirittura migliorino, il trend di luglio. ‘
‘Di particolare significato – ha detto il presidente della Regione Marche e assessore al Turismo, Gian Mario Spacca – il fatto che ad una tendenza piuttosto rallentata di prenotazioni nei primi mesi dell’anno per il periodo estivo, ne e’ seguita una molto piu’ intensa a ridosso delle vacanze. Segno che, come sottolineiamo da tempo, i turisti scelgono la destinazione all’ultimo momento.