Il tema grandi navi a Venezia diventa priorità nazionale.Sarà analizzata la proposta del ministro dell’ambiente Andrea Orlando: un percorso che porti “all’opzione zero” dei passaggi delle crociere davanti San Marco, partendo da uno spostamento di quote crescenti su Marghera.
Di “decisione definitiva” parla anche il responsabile di infrastrutture e trasporti, Maurizio Lupi, sottolineando che nel Governo c’è la volontà di “dare applicazione al decreto Passera-Clini, per cui le grandi navi non passeranno più dal canale della Giudecca e dal bacino San Marco”. Il decreto, finora inapplicato a Venezia, pone lo stop ai transiti dei ‘colossi’ superiori alle 40mila tonnellate di stazza, come riporta l’Ansa. Molti dei transatlantici che attraccano alla Marittima di San Basilio superano di parecchio le 100mila tonnellate. Lupi ci tiene però a precisare che “in questo periodo i passaggi della grandi navi sono avvenuti in condizioni di sicurezza”.
“Il vertice del primo ottobre – aggiunge – sarà il punto di arrivo” di un lavoro iniziato al ministero delle Infrastrutture sin dal suo insediamento. Un’attività che coinvolge “tutte le parti in causa, le istituzioni del territorio, l’autorità portuale, la capitaneria di porto, i rappresentanti degli armatori, il ministero dell’Ambiente, il ministero della Cultura”. “I progetti presentati per il percorso alternativo – conclude Lupi -, dato che tutti convengono sull’importanza del turismo crocieristico per Venezia e il Veneto, sono stati vagliati nelle loro implicazioni ambientali ed economiche. Ora la decisione”.