paesaggio invernale in SvizzeraHarry Di Prisco

Da oltre un secolo la Svizzera è associata all’inverno e i numeri lo confermano. Vasta l’offerta del paese tra le proposte natalizie e le migliori piste da sci.

Oltre 7.000 chilometri di piste sono utilizzate per lo sci alpino, 5.500 sono piste da fondo, 2.300 sono i sentieri per racchette da neve e 5.150 sono utilizzate per passeggiate, il tutto per un totale di 250 comprensori che permettono all’ospite di personalizzare il suo soggiorno a seconda i suoi interessi e le sue possibilità economiche.

In un recente incontro a Napoli presso l’Hotel Mediterraneo, Piccarda Frulli, Vice Direttore Italia di Svizzera Turismo, ha presentato le più suggestive tradizioni natalizie elvetiche, che hanno come scenario inconfondibile le montagne innevate delle Alpi svizzere. Unico in Europa il Paese vanta ben 29 comprensori al di sopra dei 2.800 metri per la qual cosa l’innevamento è garantito già ad inizio stagione e  con la possibilità di sciare fino a tarda primavera.

piccarda frulli

P.Frulli

«La  nostra offerta turistica per l’inverno 2013 – ha detto Piccarda frulli – ben si coniuga con le interessanti tariffe dalla linea aerea Swiss (www.swiss.com), che propone di visitare Zurigo sotto Natale, ma anche per tutto l’anno, partendo da Roma, Firenze, Venezia e Milano usufruendo del particolare prezzo di novantanove euro per l’ andata ed il ritorno».

Volare a Zurigo sarà anche l’occasione di fare lo shopping fino alla vigilia di Natale in città passando da un mercatino all’altro (sono ben cinque, ubicati in varie location). Nella Stazione c’è lo Zurcher Christkindlmarkt, che permette di spostarsi al coperto tra uno chalet e l’altro ( ce ne sono ben 160) per scegliere il proprio addobbo natalizio, ma anche sul Bellevue del lago di Zurigo si possono trovare tante bancarelle luminose, ricche di profumi e dolcezze accompagnati da tanto vin brulè.

Va da sé che l’offerta invernale si contraddistingue anche per l’attenzione all’ambiente. «Sono 12 le destinazioni sciistiche elvetiche – ha continuato il vicedirettore di Svizzera Turismo – dove è bandito l’utilizzo dell’auto ma, ovunque, il sistema dei trasporti pubblici (skibus, treni e autopostali) è organizzato egregiamente che l’ospite è invogliato, comunque, a lasciare l’auto in garage ed a muoversi comodamente a piedi o con i mezzi di trasporto».

Come farsi sfuggire l’occasione di passeggiare fino al 19 dicembre tra gli stand addobbati a festa nella Stazione di Lucerna! In Franziskanerplatz la città vecchia si anima di luci e bancarelle con artigianato locale e dolciumi a base di cannella, mentre  a Montreux, nella Svizzera francese, fino alla vigilia di Natale il lungolago si veste a festa con 140 chalets che offrono il meglio dei prodotti del territorio e le specialità culinarie. A Basilea fino al 23 dicembre in Barfsserplatz gli occhi sono puntati sul suo mercatino di Natale, fatto di 140 casette di legno. All’appuntamento non poteva mancare la capitale della Svizzera, Berna, ricca dell’artigianato più vario di tutto il Paese. La  Svizzera d’inverno è tutta-da-scoprire.

Tutte le attività sulla neve

Il massimo della felicità per gli amanti della neve è il cavalcare le piste con gli sci o a bordo di snowboard. Il comprensorio di Gemsstock, sembra fatto apposta per i patiti della velocità, che apprezzano il “brivido della discesa” sin dalla salita in funivia, laddove il ghiacciaio del Gurschen toglie il fiato. Ma altre discese mozzafiato attendono i più esperti come il Matterhorn Glacier Paradise. Si tratta della pista più lunga d’Europa: 25 chilometri che vanno dal Kleine Matterhorn (3.883m.) a Zermatt (1.620 m.) dove si può ben distinguere il Cervino.

sciare al chiaro di lunaEd è qui a Zermatt che la ricompensa arriva puntuale con una piacevole sosta gastronomica in una tipica taverna ricca di specialità vallesane. Per chi vuole trattenersi in un ambiente unico e sofisticato può farlo all’Omnia Hotel di Zermatt che ha la particolarità di essere costruito su un pianoro roccioso ma collegato alla città grazie ad un ascensore sotterraneo scavato nella roccia. Un viaggio sul cosiddetto Trenino Rosso, ossia il Bernina Express, che da Tirano, nel cuore della Valtellina, porta sino a Saint Moritz, può essere un’esperienza indimenticabile per tutti coloro che amano la montagna. Si viaggerà tra le cime più alte attraversando paesaggi stupendi con uno spettacolo che muta in continuazione: viadotti, gallerie elicoidali, pendenze a volte impressionanti regalano delle emozioni indimenticabili.

Si percorre la vallata valtellinese, i folti boschi che si trovano in Val Poschiavo, i ghiacciai della Bernina sino a Engandina, Pontresina e la bella Saint Moritz. Sul sito ufficiale (www.rhb.ch/berninaexpress) sarà possibile reperire tutte le informazioni utili per un viaggio indimenticabile. Un’esperienza singolare si potrà vivere affrontando la discesa dell’Alp Trida nel cantone dei Grigioni. Ogni lunedì di plenilunio, complice il cielo terso, si può sciare al chiaro di luna. Alle ore  19.00 e alle ore 20.50 la funicolare a due piani  porterà sulla Sella dell’Alp Trida a 2488 metri di altezza.

Con gli sci ai piedi e accompagnati dai maestri si affronterà la discesa che, come meritato premio,LOFOTEN FREERIDING MAMMUT offrirà al ristorante del rifugio un’ ottima cena, a base di zuppe, rosti in tutte le sue varianti o gli spatzli al formaggio di Samnaun, accompagnata dalla musica tradizionale di organetti svizzeri e corni alpestri. Svizzera Turismo (www.myswitzerland.com) ha voluto quest’anno coinvolgere i maestri di sci per la promozione invernale del territorio. Non a caso proprio i “maestri” sono i migliori ambasciatori della Svizzera e sette di loro hanno regalato i loro consigli agli ospiti nella guida “MyTop10”.

Per la Regione del Lago di Ginevra è stato delegato Christophe Simeon, per la Regione di Fribourg è stato ottimo illustratore Frédéric Page, per il Vallese Daniela Perren, per l’Oberland Bernese Annina Muhlemann, per Lucerna Thomas Muller, per la Svizzera Orientale Anna Rhyner Freitag, per i Grigioni Rudy Cadisch. Tante sono le proposte e i consigli preziosi tutti raccolti in un vademecum, a partire dallo sport, alla gastronomia, al benessere e a tant’altro ancora… La Svizzera è sempre più amata dagli italiani e partire per le settimane bianche guidati dai maestri di sci sarà un vero piacere.