amalfi-coastBuone le perfomance economiche dei tedeschi,  la Russia si conferma in pole position

 In vista delle Festività Natalizie e di fine anno il Monitoraggio sul turismo organizzato, condotto dall’Agenzia Nazionale del Turismo attraverso la sua rete estera presso i più grandi Tour Operator di 18 mercati europei e 10 oltreoceano, segnala vendite “in aumento” del Catalogo Italia per il 62% dei TO d’oltreoceano interpellati e andamento “stabile” per il 55% di quelli europei.

            Le grandi città d’arte insieme sono le più richieste, seguono le località sciistiche, wellness e turismo attivo. Le tradizioni enogastronomiche da sempre fiore all’occhiello del nostro Paese, si confermano tra i principali fattori di attrazione per gli ospiti internazionali. Molto bene in questo periodo l’offerta sciistica dove le montagne delle Regioni alpine, con le loro bellezze naturali e l’offerta di sport invernali, sono privilegiate in particolare dai tedeschi, con un +5% di aumento di fatturato nelle vendite dei TO.

Il turismo tedesco si conferma, quindi, il primo mercato di riferimento per l’Italia, come risulta anche dalla bilancia turistica dei pagamenti della Bundesbank: nel 2012 i vacanzieri tedeschi hanno speso complessivamente 6,4 miliardi di euro. Nel primo semestre di quest’anno lo spending turistico è stato di 2,42 miliardi di euro, con previsione di incrementi entro la fine dell’anno.firenze_santa_maria_novella

 Il termometro delle prenotazioni per soggiorni natalizi 2013 in Italia registra un andamento stabile rispetto all’anno scorso, per gli altri mercati dell’area tedesca, Austria e Svizzera, per il Regno Unito e per gli ospiti nordici provenienti dalla Penisola Scandinava e dalla Repubblica Ceca; disomogeneo per la Francia, la Polonia e il Belgio; in diminuzione per l’Ungheria, in salita per la Penisola Iberica e l’Olanda.

Nei Paesi BRIC (Brasile, Russia, India e Cina) la Federazione Russa – secondo l’Indagine dell’Agenzia Nazionale del Turismo – continua a fare la parte del leone anche per le festività di fine anno, con la formula early booking, mettendo a segno un +20% di arrivi in Italia. Nonostante l’outgoing verso l’Italia non sia per questi mercati

rilevante durante il periodo natalizio, hanno registrato incrementi nelle vendite anche i TO dell’India (+5%) e della Cina (dal 5 al 20%): In Brasile le nostre Festività natalizie coincidono con le vacanze di fine anno scolastico e l’inizio di quelle estive, cioè un momento da passare in famiglia.

venezia 1Gli operatori del panel intervistati dall’ENIT, registrano indicatori al rialzo (intorno all’8-10%) anche per altri mercati oltreoceano come gli USA con preferenze dei turisti americani per le grandi città d’arte di Roma e Venezia,per la Costa Amalfitana e le Cinque Terre mentre gli ospiti provenienti Giappone (con vendite in rialzo dal 3 al 10%) sembrano aggiungere all’interesse confermato per l’offerta culturale e i prodotti del Made in Italy, quello in favore del Sud Italia, in particolare per la Campania e la Sicilia e per il prodotto Natura e Parchi.