Nuovi progetti di valorizzazione e recupero del passato in vista di Expo 2015 a Milano. Il Circuito Città d’Arte della pianura padana, in collaborazione con il Comune e l’Università degli Studi di Bergamo, con il patrocinio di: Regione Lombardia, Expo Milano 2015, Ministero degli Affari Esteri e Senato della Repubblica, Provincia di Bergamo, Sistur e Cestit, ha organizzato e promosso il secondo convegno “Il turismo culturale europeo verso il 2020″nell’ottica strategica di una riqualifica del territorio e di una nuova definizione di turismo culturale.
Significativi gli interventi e le analisi su contenuti, case history e progetti per la ridefinizione di un turismo culturale delle città d’arte. L’incontro ha visto l’intervento di figure importanti a rappresentanza dei comuni di Circuito Città d’Arte e di Expo 2015 per un’analisi e un approfondimento degli interventi già in corso d’opera: dai restyling urbani alle attività promozionali, dall’attivazione di progetti artistici alla definizione dei nuovi canali vendita, dalla proposizione di innovativi strumenti per la gestione della logistica e dei flussi organizzativi alle opportunità per il territorio.
Tra i principali temi trattati da Circuito Città d’Arte ci sono le prospettive su Expo 2015 a cura di Roberta Garibaldi, delega del Sindaco, per il turismo di Bergamo) sono previsti 191.000 posti di lavoro di cui 67,000 legati all’evento, 20/22 milioni di visitatori, 15 milioni di pernottanti, 8 milioni di visitatori stranieri (fonte Eurisko). Numeri che diventano parti di progetti di riqualificazione del territorio e che stanno definendo profili urbani più in linea con il turista ma anche con il cittadino. Ma anche la valorizzazione dei siti archeologici di Brescia (a cura di Laura Castelletti, Vice Sindaco di Brescia) dedicato al Programma per la valorizzazione del sito archeologico Capitolium definito tra Comune di Brescia e Regione Lombardia, volto al recupero e alla valorizzazione della IV cella, nell’ambito di sviluppo di politiche e iniziative per i territori lombardi verso Expo 2015. Un investimento che prevede 1,5 milioni di euro, cofinanziati dal Comune e dalla Regione Lombardia (che stanzierà 185 mila euro).
Punto importante anche Il recupero del passato a Monza (a cura dell’Ass. Carlo Abbà, Monza) con la riqualificazione dei profili storici e artistici della città. Tra i più significativi: inaugurazione della Villa Reale restaurata e promossa come sede di rappresentanza Expo, definizione di attività di interventi di arredo/design in collaborazione con la Triennale di Milano, recupero della Cappella degli Zavattari nel Duomo, dove è custodita la Corona Ferrea.