Accordi tra SAVE e Catullo per la creazione del polo aeroportuale del Nord Est
Si amplia l’accordo tra SAVE, Società di gestione dell’aeroporto di Venezia, Catullo, società di gestione degli aeroporti di Verona e Brescia, e i soci di riferimento di Catullo – Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura di Verona, Provincia Autonoma di Trento, Provincia di Verona e Comune di Verona – che dà concretamente il via al progetto di integrazione dei sistemi aeroportuali Crescita del traffico e qualità dei servizi di Venezia e Verona nella prospettiva della costituzione di un unico polo.L’accordo stabilisce i principali termini e condizioni dell’operazione attraverso la quale SAVE potrà entrare nella compagine societaria di Catullo, e formalizza l’impegno a proseguire le trattative su base di reciproca esclusiva al fine di pervenire alla definizione degli accordi definitivi presumibilmente entro il prossimo mese di giugno.
Attraverso questo accordo i soci, anche alla luce di quanto indicato nel Piano Nazionale degli Aeroporti del Ministero dei Trasporti che auspica la creazione di reti aeroportuali (regionali) gestite in modo coordinato, intendono creare un sistema forte e competitivo da un punto di vista economico–finanziario, anche al fine di accelerare la crescita del traffico e la qualità dei servizi offerti al territorio di riferimento.
“La firma di questo accordo segna in maniera concreta l’avvio della creazione di un polo aeroportuale del Nord Est, la cui efficacia si baserà su precisi obiettivi di sviluppo per i singoli scali sulla base di un’unica strategia che contempla differenziazione e integrazione” – ha dichiarato Enrico Marchi, Presidente di SAVE – “Il Sistema valorizzerà ulteriormente le potenzialità di un territorio che già non ha eguali per indicatori turistici ed economici e per disponibilità di infrastrutture di mobilità, con investimenti che contribuiranno a dare un forte impulso all’economia e all’occupazione della nostra regione”.
“Ci troviamo di fronte ad un progetto industriale di interesse nazionale, che potrà contribuire in modo determinante allo sviluppo del Nord Est.” – ha dichiarato Paolo Arena, Presidente di Catullo – “ Con la creazione del polo aeroportuale del nord est, gli aeroporti di Venezia, Treviso, Verona e Brescia potenzieranno la loro funzione di servizio al Paese e al territorio di riferimento, una catchment area di circa 15 milioni di abitanti, equivalente per caratteristiche alle aree metropolitane europee”.