Sono già cinque le strutture ricettive in Sardegna che hanno ottenuto il certificato “Ecolabel europeo”, marchio di garanzia per hotel o bed and breakfast che puntano sull’accoglienza in sintonia con l’ambiente. Ma altre dieci strutture hanno già avviato l’iter per ottenere il “bollino”. Sono i numeri emersi dalla conferenza regionale del progetto Shmile2, promosso tra gli altri da Unione Europea, Conservatoria delle coste e Centro servizi per le imprese della Camera di commercio di Cagliari.
A Tresnuraghes (Oristano), a Villa Asfodeli, hanno inventato addirittura un personaggio, Grenny, per raccomandare ai visitatori comportamenti eco-sostenibili. Tre inviti ai clienti: “decidete voi quando è il momento di cambiare la biancheria del bagno e dei letto”, “spegnete le luci quando uscite dalla camera”, “chiudete le finestre con i climatizzatori in uso” come riporta l’Ansa.
“C’è un obiettivo comune che si può raggiungere – ha detto Alessio Satta, presidente dell’Agenzia della Conservatoria delle coste in Sardegna – e cioè salvaguardare le coste aumentando la competitività sul mercato delle strutture ricettive. Tutti, dagli albergatori alle istituzioni, stanno puntando insieme verso questa direzione cercando di coinvolgere anche i turisti. Il mercato ‘verde’ – ha assicurato – è in forte crescita”.