Roma, Città del Messico, Gerusalemme e Medjugorje le mete più scelte
Tocca il valore record di 5 miliardi di dollari il giro d’affari del turismo religioso in Italia nel 2014 inoltre, grazie alla spinta esercitata da Papa Francesco. E’ quanto emerge – riferisce una nota ufficialr – da una stima della Coldiretti in occasione della canonizzazione dei due papi a Roma che e’ la meta nazionale preferita dai pellegrini e in media puo’ contare su sette milioni di presenze all’anno secondo la World Tourism Organization. I ”viaggiatori religiosi” nel mondo – sottolinea Coldiretti – sono 300-330 milioni l’anno con un fatturato annuo di 18 miliardi di dollari con un enorme potenziale di crescita per l’Italia se si considera che tra le mete preferite del turismo religioso sparse per il globo ci sono Citta’ del Messico, dove il santuario della madonna di Guadalupe richiama 10 milioni di pellegrini ogni anno fino a Medjugorje, il santuario bosniaco in fortissima ascesa soprattutto tra i credenti italiani e poi, Gerusalemme, Assisi, Lourdes’ come riporta l’Asca. Senza dubbio il turismo religioso in Italia ha ripreso vigore anche grazuie all’ ‘arrivo di Papa Francesco come dimostra il fatto che ben il 4% dei vacanzieri presenti in Italia per i ponti primaverili e’ spinta dal turismo religioso indirizzato prevalentemente – spiega Coldiretti – su Roma, Assisi, Padova, o con destinazione i santuari, fra i maggiori d’Europa, quali quelli di Pompei, Loreto, Oropa, San Giovanni Rotondo, Santa Rita Cascia, secondo il Cescat.