Problemi dopo l’aumento della tassa di soggiorno
A fronte dei dati numerici oggettivi di crescita del turismo romano diffusi oggi dal Sindaco Ignazio Marino, Federalberghi Roma segnala il vicino rischio di negative ricadute occupazionali in seguito al previsto aumento del contributo di soggiorno.Roma cresce in termini di arrivi e presenze, ma la redditività delle sue imprese dell’ospitalità è destinata a seguire una linea inversamente proporzionale anche a causa dell’eccesso di ricettività extra alberghiera soprattutto abusiva.
Pertanto gli attuali dati positivi della Capitale sono destinati nel breve tempo ad essere smentiti dal prevedibile, netto calo che in un mercato dominato dalla ricerca dell’occasione migliore via Web seguirà logicamente all’aumento del contributo di soggiorno.
Oltre alla fisiologica discesa in termini di qualità dell’accoglienza che farà seguito all’azione di auto declassamento cui saranno costrette centinaia di strutture alberghiere per sopravvivere, si prevedono inoltre e soprattutto pesanti negative ripercussioni in termini di occupazione nel settore del ricettivo al punto da spingere i Sindacati del settore a scrivere al sindaco Marino per esprimere forte preoccupazione.
Ad esprimere la propria profonda preoccupazione sono state nei giorni scorsi anche le Federalberghi di Torino, Venezia, Firenze e Napoli nonché la Federcongressi preoccupata delle ripercussioni sul turismo congressuale, asset fondamentale per la città.