Federturismo Confindustria, RetImpresa Confindustria e Intesa Sanpaolo, in collaborazione con LUISS School of Government e Università Bocconi, hanno presentato alla Luiss i risultati della prima edizione 2013-2014 del corso per la formazione di giovani manager delle reti d’impresa nel turismo.
Il corso, focalizzato sugli aspetti giuridici e organizzativi dei contratti di rete, sugli strumenti finanziari a supporto delle reti, sul web marketing e sulla web strategy, ha coinvolto dodici ragazzi provenienti dai Master universitari in Turismo e Territorio e in Economia del Turismo della Luiss Guido Carli School of Government e dell’Università Bocconi.
L’obiettivo, dopo una fase di formazione in aula, è stato facilitare l’incontro di giovani di talento con il sistema delle associazioni e delle imprese aderenti a Federturismo Confindustria tramite tirocini curriculari di 6 mesi per contribuire alla diffusione, creazione, sviluppo ed integrazione di reti di impresa nel settore del turismo.
“Fare rete ed aggregarsi è diventato fondamentale per ogni imprenditore che voglia affrontare le sfide del mercato turistico, dichiara Costanzo Jannotti Pecci Past President di Federturismo Confindustria. È quindi importante formare manager preparati e professionali che abbiano elevate conoscenze tecnico, gestionali ed organizzative per supportare gli imprenditori, per creare nuovi prodotti e per accrescere la competitività delle piccole e medie imprese turistiche”.
“Fare sistema attraverso le reti d’impresa partendo dal turismo è una delle principali leve per lo sviluppo del territorio. La Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo – sottolinea Giovanni Chiri, Direzione Marketing Intesa Sanpaolo, ha aderito con convinzione a questa proposta dei Presidenti Iorio e Bonomi mettendo loro a disposizione un consolidato bagaglio di prodotti finanziari, di assistenza specialistica e di consulenza dedicata. Significativo a tal proposito è il supporto periodicamente offerto dall’Osservatorio sulle Reti d’Impresa curato dal Servizio Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo in collaborazione con Mediocredito Italiano”.
“Sono ormai più di 1500 i contratti di rete in Italia e più di 50 quelli che riguardano il settore turistico con 116 imprese coinvolte – dichiara Aldo Bonomi, presidente di RetImpresa e del Comitato Tecnico Reti d’impresa, filiere e aggregazioni di Confindustria.
Questi numeri testimoniano i grandi vantaggi che le imprese turistiche possono ottenere unendo le proprie forze attraverso questo contratto. La rete viceversa può rappresentare un volano per il settore turistico, che vale circa il 10% del PIL nazionale, attraverso la creazione di network trasversali tra imprese del Made in Italy come ad esempio quelle culturali e agroalimentari. E’ fondamentale per questo – conclude Bonomi – continuare a investire sulla formazione di nuove figure professionali che siano all’altezza di questa importante sfida”.