CHAGALL 26_circo rossodi Franca D. Scotti

A Palazzo Reale di Milano la grande retrospettiva su Marc Chagall. Fino al 1 febbraio 2015 Palazzo Reale di Milano ospita “Marc Chagall. Una retrospettiva 1908-1985” con oltre 220 opere – prevalentemente dipinti, a partire dal 1908, data in cui Chagall realizzò il suo primo quadro, Le petit salon, fino alle ultime, monumentali opere degli anni ‘80 – che guideranno i visitatori lungo tutto il suo percorso artistico, accostando, spesso per la prima volta, opere ancora nelle collezioni degli eredi, e talvolta inedite, a capolavori provenienti dai maggiori musei del mondo, quali il MoMa, il Metropolitan Museum di New York, la National Gallery di Washington, il Museo Nazionale Russo di S. Pietroburgo, il Centre Pompidou, oltre a 50 collezioni pubbliche e private che hanno generosamente collaborato.
Promossa dal Comune di Milano-Cultura, organizzata e prodotta da Palazzo Reale, 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, Arthemisia Group, GAmm Giunti e Musées royaux des Beaux-Arts de Belgique / Koninklijke Musea voor Schone Kunsten van België, Bruxelles, la mostra , ideata da Claudia Zevi, è forse l’appuntamento più importante di ‘Milano Cuore d’Europa’, il palinsesto che animerà la vita culturale milanese durante l’autunno 2014.
“Questa mostra è un viaggio a tappe nella storia, che accompagna il visitatore a percepire la molteplice identità, poetica e artistica, della cultura europea” ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno “una mappa non solo geografica, ma soprattutto artistica e spirituale complessa e caleidoscopica”
“Gli uomini frettolosi di oggi sapranno penetrare nella sua opera, nel suo universo?” è la domanda che si pone Marc Chagall nel 1947 scrivendo la postfazione dell’autobiografia della moglie Bella, che l’ha lasciato “nelle tenebre” morendo all’improvviso tre anni prima.
Ma è una domanda che è possibile porsi anche per la sua opera, quella di un artista che parla un linguaggio così universale da essere amato da tutti, giovani e vecchi, uomini e donne, intellettuali e uomini della strada, e da tutti conosciuto e riconosciuto e che, tra tutti gli artisti del ‘900, è rimasto fedele a se stesso pur attraversando un secolo di guerre, catastrofi, rivoluzioni politiche e tecnologiche.
Il tema dell’esposizione è centrato su una nuova interpretazione del linguaggio di Chagall, la cui vena poetica si è andata costruendo neCHAGALL 3_passeggiatal corso del ‘900 attraverso la commistione delle maggiori tradizioni occidentali europee: dall’originaria cultura ebraica, a quella russa, all’incontro con la pittura francese delle avanguardie.
All’interno di un rigoroso e completo percorso cronologico, la mostra si articola in sezioni: gli esordi in Russia; il primo soggiorno francese, il successivo rientro in Russia fino al 1921; il secondo periodo del suo esilio, prima in Francia e poi, negli anni ’40 a causa del nazismo, in America, il rientro in Francia e la scelta definitiva di stabilirsi in Costa Azzurra.
Appare l’unicità di Chagall, che, pur vivendo in un perenne esilio, non perse mai un cuore il bimbo, lo stupore, la gioia della meraviglia di fronte alla natura e all’umanità e, insieme ad esse, la fiducia di credere e di provare in tutti i modi a costruire un mondo migliore.
Dopo Milano, la mostra proseguirà per il prestigioso Musées royaux des Beaux-Arts de Belgique / Koninklijke Musea voor Schone Kunsten van België, Bruxelles.
ll catalogo sarà pubblicato in coedizione da GAmm Giunti e 24 ORE CULTURA.
Palazzo Reale
Piazza Duomo 12 Milano
www.comune.milano.it/palazzoreale