di Maurizo Murgia
Presso Palazzo Incontro, dal 15 ottobre all’11 gennaio 2015 è possibile vedere, dopo il successo riscosso a Venezia e finalmente ora a Roma, la prima grande mostra di Franco Fontana, il Fotografo conosciuto in tutto il mondo, che ripercorre la sua lunghissima carriera denominata Full Color.
Si passa dai paesaggi degli anni sessanta – inizio carriera – alle ricerche di una propria identità, fatta di prospettive, scenari urbani, strade e luci, pitture e prospettive, paesaggi marini. Ci sono le vedute con le figure umane presenti come riflesso, come ombre; ci sono le Piscine con i corpi nudi e gli oggetti per il tempo libero e lo svago, fino ad approdare ad un mondo nuovo fatto di colori forti ed accesi, surreali, con spazi visti e geometrie appartenenti più al surreale, ad un mondo fantastico.
Con i corpi rappresentati come parte del paesaggio e che assumono una centralità e uno spessore distintivo, i contorni dei corpi come scena del mondo. Le foto di altissimo livello fondono natura e corpi, cemento e acqua, le nuvole e i cielo. In Fontana si evidenzia una nuova forma di rappresentazione nel neorealismo, con l’esteticità quale ricerca di una bellezza che si evidenzia in ogni suo scatto.
Il Percorso formativo di Franco Fontana viene da lontano, la sua arte inizia da Modena e sconfina in Europa e in America acquisendo ogni volta nuovi contorni. E’ stato tra i primi in Italia a schierarsi con tanta convinzione e fermezza in favore del colore rendendolo protagonista, non come mezzo ma come messaggio, non come fatto accidentale, ma come attore. È attratto dalla superficie materica del tessuto urbano, da porzioni di muri, stratificazioni della storia, dettagli di vita scolpiti dalla luce. Negli ultimi anni la sua ricerca lo ha portato a definire scenari per certi versi irreali, fantasiosi con la prevalenza dell’invenzione sul reale, che arriva ai massimi livelli, contrapponendosi quasi, negando per certi versi, e allo stesso tempo reinterpretando la propria produzione precedente.
La mostra è composta di 130 fotografie, divisa in sette sale: Paesaggi – Mari – Asfalti – Luci Americane – Paesaggi Urbani – Presenza Assenza – Piscine. Curata da Denis Curti ed è promossa dalla Regione Lazio per il progetto ABC – Arte Bellezza e Cultura e organizzata da Civita.
La mostra:
Dal martedì alla domenica 11.00 – 19.00 (la biglietteria chiude alle 18.30)
24 e 31 dicembre 11.00 – 16.30 (la biglietteria chiude alle 16.00)
(La mostra resterà aperta anche venerdì 26 dicembre e martedì 6 gennaio)
Chiuso il lunedì, il 25 dicembre e il 1° gennaio.
Aperture straordinarie: lunedì 8 dicembre; lunedì 15 dicembre; lunedì 22 dicembre; lunedì 5 gennaio.
Info e prenotazioni
+39 0632810
Sito internet
www.fandangoincontro.it