Nulla di nuovo sotto il sole. Le agenzie di viaggio scendono sul “piede di guerra” nei confronti di NTV-Italo. A far esplodere la contestazione questa volta sono stati i social network, dove gli adv hanno subito confutato la decisione di azzerare le commissioni sulle tariffe ferroviarie più economiche e promozionali, quindi le più reclamizzate e di conseguenza le più vendute.
Raccogliendo questa protesta l’Aiav-Associazione Italiana Agenti di Viaggio, ha subito lanciato l’astensione dalle vendite della biglietteria del vettore NTV per 10 giorni – dal 12 al 21 febbraio compresi – con l’obiettivo di ottenere il ripristino delle commissioni su tutti i livello tariffari, poiché come dovrebbe essere ben noto a tutti, ogni lavoro deve essere sempre retribuito.
Ad oggi all’azione promossa da Aiav hanno aderito oltre 1.300 agenzie italiane di ogni regione, e nel caso NTV-Italo non faccia un passo indietro la protesta si ripeterà anche dal 7 al 21 marzo, non escludendo inoltre un successivo blocco totale delle vendite.
Il presidente di Aiav Fulvio Avataneo ha scritto ai veritici della società rendendosi disponibile a discutere della situazione, ma ad oggi nessun cenno di riscontro: “Abbiamo ritenuto doveroso scendere in campo al fianco delle agenzie, perché è il loro lavoro che quotidianamente promuove e alimenta il successo di importanti realtà dell’imprenditoria italiana quali NTV, lavoro che va quindi incentivato e premiato, e non – come in questa circostanza – inutilmente penalizzato”.