No alla tassa di soggiorno e lotta all’abusivismo
L’Enit può avviare una collaborazione con l’Ice secondo quanto emerso dall’Assemblea Federalberghi conclusa sabato scorso. “Il nuovo statuto dell’ENIT, -ha quindi esordito nel suo intervento Bernabò Bocca- Presidente Federalberghi- alla cui elaborazione si era lavorato per diversi mesi, sembra essere stato bocciato dalla Corte dei Conti. Ciò significa che ci attenderanno ulteriori mesi di stallo, proprio nel momento in cui maggiormente necessaria sarebbe stata un’efficace azione promozionale.
“Noi siamo i primi -ha proseguito Bocca- a sostenere la necessità di un ente di promozione forte e indipendente. Ma, a fronte di certi segnali, non possiamo non considerare seriamente l’opzione che ne propone un più stretto collegamento con ICE”.
Bocca ha poi contestato l’introduzione dell’imposta di soggiorno e chiesto un sistema con meno tasse e meno burocrazia, come l’urgenza di contrastare l’abusivismo e mettere i paletti al mercato online per garantire le imprese ed i consumatori.
Andrea Babbi, Direttore Generale ENIT, ha stigmatizzato l’importanza di avere un ente nazionale “dotato di una rete estera che funzioni ed abbia le armi per promuovere veramente l’Italia, come rimane indispensabile e fondamentale una alleanza ed una collaborazione con le Regioni e le organizzazioni di categoria delle imprese turistiche”.
Piero Galli, Direttore Gestione Evento Expo 2015, ha confermato come un grande evento determini “oltre alla realizzazione di importanti infrastrutture, un accrescimento di arrivi e presenze turistiche, ma soprattutto un’amplificazione straordinaria della visibilità del Paese e di quanto e cosa l’Italia offra ai visitatori”.
Monsignor Liberio Andreatta, Amministratore Delegato dell’Opera Romana Pellegrinaggi, ha inquadrato il tema del Giubileo come “l’evento degli eventi, ma quello che alle volte occorre sia per i grandi sia per i piccoli eventi è un coordinamento antecedente qualsiasi manifestazione per ottimizzarne la riuscita.