I dati dell’associazione degli operatori turistici del Paese, mostrano pesanti cali degli arrivi in alcune delle sue maggiori località ad aprile. All’aeroporto di Kos si è verificato un meno 26,9 per cento, a Cefalonia meno 22,1 per cento, allo scalo di Heraclion a Creta un meno 7,4 per cento, come riporta Askanews. E uno dei cali più pesanti ha investito la festaiola Mykonos, meno 31,1 per cento di arrivi sull’isola rispetto all’aprile di un anno fa, secondo l’associazione Sete.
Dati che mostrano come anche il turismo subisca l’impatto dell’incertezza politica che serpeggia in tutto il paese, mentre ancora si sta negoziando una partita difficile con il resto dell’area euro sul possibile sblocco di altri aiuti. Il calo del turismo poi rischia di aggiungersi agli altri fattori che negli ultimi mesi hanno contribuito a riportare debolezza sull’economia generale della Grecia. Con una battuta d’arresto rispetto ai tentativi di ripresa della seconda metà del 2014.