Una settimana di vacanza solo per il 31% degli italiani. Alla vigilia delle partenze, che non saranno affatto per tutti, è questa la stima diffusa dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori sulla base del proprio campione di famiglie residenti in tutta Italia per sondare le intenzioni relative alle vacanze estive, analizzando anche i primi dati sull’andamento di giugno.
“I risultati non sono affatto incoraggianti: si conferma, infatti, una situazione di forte crisi che costringerà le famiglie e rinunciare alle partenze – afferma Federconsumatori – Come lo scorso anno, solo una percentuale esigua di italiani si concederà la tradizionale vacanza estiva (di almeno una settimana), pari al 31% degli italiani (circa 18,6 milioni di cittadini)”. In questo modo si conferma la contrazione della domanda turistica di questi anni: il numero di cittadini che va in vacanza è infatti diminuito progressivamente dal 2008 a oggi, passando da 29,4 milioni nel 2008 a 18,6 milioni stimati nel 2015. Dice Federconsumatori: “I pochi che partiranno lo faranno soprattutto all’insegna del risparmio.Molti preferiranno, invece, le vacanze “mordi e fuggi“, con soggiorni sempre più brevi: le tendenze in questo senso sono soprattutto orientate verso le capitali europee o esperienze e percorsi enogastronomici”. Allo stesso tempo, prosegue l’associazione, c’è un contrasto che stride: quello con il 10% delle famiglie molto benestanti, che sceglieranno mete di lusso.