di Liliana Comandè.
Viaggiare comodamente in un traghetto sempre più somigliante ad una nave da crociera dalle dimensioni più ridotte.
Erano anni che non salivo su un traghetto per andare in Sardegna e quando ho ricevuto l’invito dalla Tirrenia di andare nella nostra bella isola per un viaggio stampa, ero preparata a salire su una di quelle navi che, un tempo, mi davano l’impressione dei trasporti per gente poco abbiente.
Negli ultimi anni, infatti, avevo preferito volare su un aereo piuttosto che fare la traversata a bordo di quelle che mi facevano quasi sentire “una persona povera”.
Ma la nave della Tirrenia mi ha sorpreso, e non poco! Dalle procedure di imbarco all’accoglienza, dal desk, dove consegnare il biglietto e ricevere la chiave della cabina, alla struttura interna del traghetto, mi ha fatto pensare di essere più su una nave da crociera che su un traghetto (per come lo ricordavo io).
Una nave capace di trasportare 2.700 passeggeri, più bar con televisione e tante poltrone, un ristorante self service ed uno a la carte, un ampio spazio con i giochi – come se si fosse in una scuola o in un giardino attrezzati per l’infanzia – le ampie aree interne, l’eleganza della struttura e le cabine attrezzate anche con bagno interno, doccia compresa, mi hanno stupito non poco.
Una bella sorpresa che mi ha fatto capire che Tirrenia offre degli standard qualitativi piuttosto elevati alla sua numerosa clientela, e questo dimostra il perché è leader nel campo dei trasporti marittimi italiani.
La compagnia dispone oggi di 14 navi passeggeri e 2 cargo ed opera tutto l’anno collegando vari porti nel Mediterraneo.
Tirrenia collega Civitavecchia a Olbia, Arbatax e Cagliari. Da Genova va a Porto Torres, Olbia e Tunisi. Da Olbia va ad Arbatax e da quest’ultima va anche a Cagliari. Napoli collega sia Palermo, sia Cagliari, e quest’ultima è anche collegata con Palermo. Ma non è finita con i collegamenti perché Tirrenia unisce Termoli alle isole Tremiti.
Inoltre, grazie alla Convenzione firmata con lo Stato Italiano, è l’Azienda titolare del servizio pubblico di collegamento con le grandi isole e le tariffe convenzionate prevedono sconti per i nati e residenti in Sardegna e per i residenti in Sicilia.
Ma in un settore nel quale non manca di certo la concorrenza, Tirrenia ha prestato sempre una grande attenzione alle tariffe e ha sempre cercato di andare incontro alle esigenze delle famiglie applicando ottime tariffe in ogni stagione dell’anno, senza perdere mai di vista la qualità dei servizi e di intrattenimento a bordo.
Forse non tutti sono a conoscenza che le navi subiscono visite ispettive improvvise per controllarne gli standard e la qualità dei servizi.
Tirrenia, poi, essendo stata una delle ultime compagnie a rinnovare la sua flotta, oggi si trova ad essere una delle più moderne sul mercato italiano, se non la più moderna soprattutto per ciò che riguarda gli allestimenti interni e agli impianti che ne garantiscono la sicurezza. Tutte le navi della flotta sono garantite dal Certificato di Classe, il Certificato di Sicurezza Trasporto Passeggeri e dal Safety Management System. Una garanzia in più per coloro che hanno sempre timore di salire su una nave.
Fra i tanti servizi offerti ai passeggeri, ci sono aeree dedicate allo shopping, c’è un cinema e ci sono anche delle cabine per gli animali domestici che, spesso, non trovano mai collocazione adeguata in certi ambienti.
“La Tirrenia è in attivo – ci dice Alberto Viscovo, Direzione Business e
responsabile Sales – ed ha molti progetti di sviluppo. Negli ultimi anni il mercato è cambiato sia in Sardegna che dai paesi di arrivo. Abbiamo puntato molto sul mercato tedesco e su quello francese, ma è soprattutto sul primo che abbiamo mirato, da dedicare un portale in lingua tedesca:www.tirrenia.de. La strategia dell’amministratore Ettore Morace è stata quella di rendere a carattere privato anziché statale le operazioni che normalmente fa un privato. Ora Tirrenia, con la Legge europea, è stata privatizzata e gli azionisti di riferimento sono: Moby al 40%, Clessidra- società di gestione del risparmio indipendente – ha il 35% ; il 15% appartiene a GIA di Luigi Negri, e il 10% all’imprenditore Leonardo Izzo”.
“Il mercato del trasporto è molto variabile – ha continuato Viscovo – Noi abbiamo abbassato le tariffe perché è l’unico modo per poter trasportare più passeggeri, soprattutto in periodi di crisi come quelli che il nostro paese sta attraversando da anni. Rispetto allo scorso anno stiamo registrando un meno 20% nonostante ci siano offerte anche per agosto. Abbiamo applicato la politica tariffaria delle compagnie aeree low cost, niente tariffari fissi, non è più possibile. Dobbiamo seguire la “fluttuanza” della domanda. Per ora ci sono meno richieste per le partenze di agosto e noi stiamo mantenendo una politica di offerte nonostante il combustibile sia molto caro e una nave che trasporta 2700 passeggeri ne consuma 7 tonnellate orarie. Noi fissiamo prima il prezzo e si cerca di andare nel porto dove il carburante costa meno, sì, perché il carburante ha costi differenti da porto a porto”.
Ecco, queste le parole di chi – da anni – lavora nel settore e ne conosce tutti i segreti e le strategie per far aumentare i passeggeri.
La Tirrenia è una compagnia che dimostra di avere tutti i requisiti per essere la numero uno sulle tratte dove opera. Cortesia, professionalità e assistenza sono gli altri “plus” di chi merita a pieno titolo di andare sempre meglio, sia sul mercato nazionale che su quello europeo, soprattutto quello francofono, sul quale si sta lavorando molto partecipando anche a tutte le fiere che vengono organizzate sul territorio tedesco.