Il t.o. evidenzia un blocco totale della Giordania
“Le nostre mète di spicco, su cui maturavamo quasi il 60% del fatturato, commenta Franco Fenili, fondatore di 4Winds T.Oerano il nord Europa ed il Medio Oriente, o meglio quello che era rimasto vendibile del Medio Oriente (Giordania, nostro punto di forza, e poi Israele ed Egitto).
“Quest’anno la Giordania pare sia uscita dalle carte geografiche, sparita completamente. Pochissime richieste, inspiegabilmente, perché il Paese è sì in un’area particolarmente calda, ma lo era anche nel passato: sono anni che in Giordania non accade niente di negativo. E’ sempre stato ed è tuttora un Paese calmo e tranquillo. Non si comprende perciò questa mancanza di richiesta.
“Fortunatamente per noi, abbiamo rimpiazzato, e molto bene, questa destinazione con il raddoppio del fatturato sul Nord Europa, là dove l’Islanda ha fatto la parte del leone. In altissima stagione non è rimasto un letto disponibile e siamo dovuti andare varie volte a Reykjavik per trovare altre camere, date le innumerevoli richieste pervenute. E a quanto pare il fenomeno – fortunatamente – non accenna a diminuire, tanto che quest’anno avremo due voli straordinari in partenza da Roma ad una quota minima record di € 680 per persona per 5 giorni di permanenza, per i ponti di autunno (22 e 29 Ottobre), periodo ideale per ammirare la fantastica aurora boreale.
“Per il resto della nostra programmazione – incalza Franco Fenili – abbiamo avuto un incremento del 10% su Spagna e Cipro. Abbiamo riscontrato anche un notevole interesse per l’Armenia, con il fatturato aumentato del 5%. Bene, ma senza incremento, Portogallo e Turchia.
“Quanto all’America Latina, molto bene il Perù e l’Argentina, nonostante per quest’ultimo Paese la nostra estate non sia la stagione migliore per una visita.”Un buon incremento si è registrato per l’ Oriente (circa il 7%) dove India e Iran hanno avuto la meglio su Sri Lanka e Maldive.
“Bene e stabile anche l’Indocina: qui la Birmania precede nelle preferenze Laos e Vietnam.”Possiamo affermare che per noi la stagione passata è stata positiva con una crescita totale del 7% del fatturato nonostante la defaillance della Giordania compensata però dall’aumento del fatturato sul Nord Europa.