Già lo avevamo segnalato qualche giorno fa, il 2015 si avvia ad essere un ennesimo anno record per il turismo in Grecia. Lo conferma il viceministro del turismo ellenico Elena Kountoura, annunciando le stime preliminari di 26 milioni di visitatori e 15 miliardi di euro di entrate valutarie entro fine anno. Un risultato sostenuto principalmente dai mercati tradizionali: “La Gran Bretagna, la Francia, la Germania e soprattutto l’Italia, che ci hanno dimostrato in questi mesi amicizia e supporto”, spiega ad ANSAmed Kountoura, in visita a Milano, dove ieri ha presenziato al National Day della Grecia all’Expo. Si tratta di cifre che sorpasserebbero un 2014 già qualificatosi come il migliore in assoluto, con 22 milioni di arrivi e introiti pari a 13,5 miliardi di euro. Se è vero che le vicende geopolitiche nel Mediterraneo hanno penalizzato forti rivali come Egitto, Tunisia, Marocco e Turchia, spostando i flussi su altri Paesi membri dell’Unione Europea, come Spagna, Italia e Francia, per il successo della Grecia sono stati decisivi “i nostri prezzi competitivi abbinati alla qualità del servizio, uniti al trend di crescita costante del turismo negli ultimi anni”, sottolinea. Per Kountoura non destano eccessiva preoccupazione i rincari sulle isole: Mykonos, Rodi, Naxos, Paros e Skiatos hanno infatti perso da meno di un mese la riduzione del 30% sull’Iva di cui godevano: “