Il parlamento delle Maldive ha approvato lo stato d’emergenza imposto ieri dal presidente Abdulla Yameen e ha usato poteri straordinari per silurare il suo vice in carcere, nonostante le crescenti pressioni internazionali per calmare la tensione politica. Intanto la Farnesina ha invitato a “posticipare temporaneamente” i viaggi nella capitale Male e nelle isole che non ospitano i resort turistici per il quale il piccolo arcipelago nell’Oceano Indiano, con i suoi 340mila abitanti, è famoso.
La Farnesina, intanto, ha ricordato ai viaggiatori italiani che “il presidente delle Maldive ha dichiarato lo stato di emergenza in tutto il Paese per 30 giorni, che può comportare limitazioni alle libertà di movimento e di riunione”. “Il governo maldiviano ha affermato che tale provvedimento non dovrebbe comportare restrizioni ai movimenti turistici e che i resort turistici non dovrebbero subire significative conseguenze”. “La situazione e’ in ogni caso fluida, anche se con particolare riferimento alla capitale Male’. Si suggerisce pertanto di posticipare temporaneamente viaggi nella Capitale ed in altre isole al di fuori di quelle che ospitano detti resorts. L’aeroporto internazionale si trova sull’isola di Hulhule, contigua a Male’, che al momento non risulta interessata dalle criticità degli ultimi mesi”, come cita Askanews.