Pratica commerciale scorretta per limitazioni no-show rule
Maxi multa di 320mila euro ad Alitalia per la pratica commerciale scorretta del no-show rule, che prevede l’annullamento del biglietto di ritorno o del sequenziale in caso di mancata fruizione di una delle tratte di un biglietto a/r o con destinazioni multiple. Ad infliggere la sanzione è l’Antitrust che ha contestato anche l’informazione ai consumatori e la mancanza di una procedura di comunicazione dell’intenzione di fruire del trasporto successivo, pur non avendo usato il precedente.L’Autorità ha infatti contenstato le modalità con cui Alitalia ha informato i consumatori dell’esistenza della no-show rule all’atto dell’acquisto e la mancata previsione di una specifica procedura con cui il consumatore potesse informare Alitalia CAI dell’intenzione di fruire del servizio di trasporto successivo, pur non avendo fruito del precedente, senza che ciò fosse giustificato da un’effettiva assenza di posti disponibili e senza che fosse previsto un rimborso per il servizio unilateralmente annullato che Alitalia CAI poteva riallocare offrendolo nuovamente sul mercato.
L’Antitrust aveva già segnalato più volte la pratica scorretta chiedendo ad Alitalia di interromperla. Ma la pratica è stata reiterata ed ora l’Autorità ne vieta l’ulteriore diffusione, come cita Helpconsumatori.