“Le imprese stagionali –come ha affermato Bernabò Bocca, Presidente di Federalberghi, – rappresentano una realtà importante per il turismo italiano. Con questa intesa abbiamo voluto formulare delle proposte condivise per promuoverne la competitività e la capacità di creare occupazione”.
E così Federalberghi, Faita Federcamping e le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno sottoscritto un avviso comune per richiedere al Governo di destinare maggiore attenzione e risorse alle realtà stagionali del turismo.
Le richieste riguardano la riduzione del cuneo fiscale sul lavoro stagionale, con l’aumento della percentuale di deduzione (attualmente al 70%) dalla base imponibile IRAP del costo del lavoro relativo ai contratti di lavoro stagionali e la proroga dello sgravio dal contributo aggiuntivo dell’1,4%, e la revisione della nuova assicurazione sociale per l’impiego (NASpI) che nella sua attuale formulazione comporta una drastica riduzione della copertura assicurativa per i lavoratori stagionali, causando la crisi di importanti sistemi turistici territoriali.