di Liliana Comandè.

Il ritorno degli italiani nel Paese dei Faraoni. Un lavoro costante che ha ottenuto i suoi risultati.

 

La vetrina del TTG di Rimini è sempre stata molto importante per l’Egitto e anche quest’anno la sua presenza, con uno stand di 96 mq, non mancherà di farsi notare dagli agenti di viaggio.

Il 2018 verrà ricordato come “l’anno della riscossa”, e i numeri di turisti che hanno scelto di trascorrere una vacanza nel paese dei faraoni stanno lì a dimostrazione di quanto il lavoro costante di chi è preposto alla promozione del paese abbia dato i risultati sperati.

La richiesta del Mar Rosso è stata incredibilmente alta e, spesso, l’offerta non ha potuto accontentare la domanda nonostante l’ottima performance di Air Cairo che, partito in sordina, ha aumentato costantemente i suoi voli dall’Italia verso le due destinazioni “regine” del Mar Rosso quali Sharm El Sheikh e Marsa Alam. Anche qui onore al merito per l’ottimo lavoro svolto dal Direttore Commerciale della compagnia Esam Azab.

Vista la grande ripresa del Mar Rosso, ci sono iniziative per rilanciare sia la Costa Mediterranea sia i viaggi culturali con le stupende Crociere sul Nilo.

Alla Fiera sarà presente uno degli artefici di questo grande rilancio, il Direttore dell’Ente del Turismo Egiziano in Italia Emad Fathy Abdalla che spingerà ulteriormente le mete più gettonate del Mar Rosso, con l’aggiunta di Hurghada, l’Egitto Classico, Alessandria e l’interessante e spirituale percorso della Sacra Famiglia.

L’Ente del Turismo si sta impegnando molto  nella promozione della Costa Mediterranea, di Alessandria – visto che ci sarà un collegamento da Milano su Borg El Arab – sui viaggi culturali per la conoscenza del “vero Egitto” verso il Cairo, Luxor, Aswan con l’indimenticabile, e unica per emozioni, crociera sul Nilo.

Al fine di far conoscere, e divulgare poi le bellezze del paese, sono già in previsione viaggi stampa oltre alla partecipazione alle più importanti fiere.

Il turismo italiano quest’anno ha fatto registrare aumenti molto sensibili e significativi delle presenze nostrane nel paese. Solo nei primi sei mesi del 2018 sono state ben 153.906, e l’Italia si è “guadagnata il quarto posto come numero di arrivi in Egitto subito dopo la Germania, l’Ucraina e il Regno Unito.

Il feeling e l’amore dei nostri connazionali, dopo un periodo di stasi, sono tornati prepotentemente a farsi risentire.

Sono molti gli operatori che sono tornati a credere nella destinazione potenziandone l’offerta oppure investendo nel Paese dei Faraoni. Fra i tanti nomi noti del tour operating italiano, anche nuovi operatori hanno inserito l’Egitto nella loro programmazione.

Importante il lavoro svolto anche dal Ministro del Turismo Egiziano, S.E. Rania Al Mashat che, assieme al Governo, ha lavorato alacremente per trovare nuove strategie di incoraggiamento del turismo.

I risultati ci sono stati, e anche ottimi. Ora bisogna proseguire per la strada che ha fatto tornare l’Egitto nel cuore degli italiani per farlo diventare nuovamente il primo paese preferito per le  loro vacanze balneari o culturali.

Le premesse ci sono tutte e ci auguriamo che l’Egitto torni ad essere la destinazione numero uno per gli italiani.