Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato di ADVunite…

 

Il giorno 27 gennaio ore 19.30 dalla sala Conferenze Don Bosco dell’istituto Salesiani di Napoli tutti gli operatori del comparto turistico – tour operator, ADV, guide turistiche, vettori, albergatori , b&b – hanno chiesto a gran voce  all’amministrazione comunale di Napoli di fare un passo indietro e rimodulare l’impianto della Ztl nella parte relativa alle tariffe .

Tutti gli operatori ricordano che il turismo vive di programmazione ed un provvedimento che di punto in bianco introduce una nuova tassa sui turisti è improponibile preso atto che i pacchetti turistici sono stati già lanciati nel 2019 e che in molti casi sono stati già venduti .

La filiera tutta dice sì alla regolamentazione di ingresso dei bus ma non tollera la tempistica ed il quantum che l’amministrazione vorrebbe applicare . Non è corretto applicare lo stesso importo per un bus da 10 persone è uno da 50 persone, non sono previsti i punti di carico e scarico, non sono previsti mezzi di trasporto ausiliari nei posti designati a parcheggi dei bus.

La concertazione è necessaria per salvaguardare posti di lavoro , l’economia degli esercizi commerciali del territorio e lo sviluppo delle immense potenzialità che la nostra città offre .

“IL TURISMO NON SI TOCCA”
Noi come Advunite, Aidit siamo sempre vicini alla filiera turistica dei noleggiatori, delle guide ma con fatti e non parole . Il comune di Napoli non ha deliberato ancora nulla di definitivo e nessuna altra sigla ha ottenuto nulla se non quella di pagare tutto!