- I due attori coopereranno per sviluppare soluzioni logistiche e coordinare le operazioni di soccorso in caso di crisi
- Emirates SkyCargo sarà il vettore che si occuperà del trasporto di beni di prima necessità per l’International Humanitarian City
– Emirates SkyCargo, la divisione merci di Emirates e dell’International Humanitarian City (IHC) – il più grande hub a livello mondiale per gli aiuti umanitari – ha siglato un protocollo di intesa al fine di cooperare a livello logistico e operativo in caso di crisi umanitaria. Il protocollo è stato firmato da Nabil Sultan, Divisional Senior Vice President Cargo di Emirates, e da Giuseppe Saba, CEO di International Humanitarian City.
Questa partnership evidenzia il ruolo di Dubai quale porta di accesso internazionale per il dispiegamento di aiuti e soccorsi in caso di crisi umanitarie.
Secondo i termini del protocollo di intesa, Emirates SkyCargo e IHC coopereranno per sviluppare insieme soluzioni logistiche innovative che consentano di operare in maniera efficace in caso di crisi umanitarie. Emirates SkyCargo avrà, inoltre, il compito di trasportare i beni di prima necessità verso le destinazioni interessate. Emirates SkyCargo e IHC lavoreranno insieme anche per condividere il proprio know-how al fine di trovare soluzioni più efficienti per trasportare carichi particolari destinati ai soccorsi.
“Siamo un vettore fortemente impegnato nel sociale. Nel corso degli anni Emirates SkyCargo ha operato numerosi voli per trasportare materiali di soccorso per conto dell’International Humanitarian City, destinati a luoghi colpiti da crisi o catastrofi umanitarie; l’ultima, in ordine di tempo, quella che ha colpito Beirut a seguito della tragica esplosione. Siamo orgogliosi di rafforzare ulteriormente questa partnership e sviluppare nuove soluzioni che ci consentano di intervenire in maniera più efficace e rapida laddove ce ne sia necessità. Grazie alla nostra flotta di aerei wide-body e al nostro network internazionale, potremo supportare l’IHC in qualità di vettore incaricato del trasporto di beni e materiali necessari ad aiutare le comunità colpite“, ha dichiarato Nabil Sultan.
“Vorrei, per prima cosa, esprimere tutta la mia gratitudine ad Emirates SkyCargo per il sostegno che ha fornito, fino ad oggi, a IHC e alla sua comunità” ha dichiarato Giuseppe Saba. “Un ringraziamento speciale va ad Emirates per la velocità con la quale ha affrontato l’esplosione di Beirut, avviando immediatamente il trasporto di beni che potessero aiutare la popolazione colpita dalla tragedia. Sono onorato di firmare questo protocollo di intesa, pietra miliare di una più larga collaborazione, che trasforma il nostro rapporto in qualcosa che va oltre il trasporto di merci di soccorso a livello mondiale. Gli elevati standard garantiti dal vettore emiratino e gli eccellenti servizi messi a disposizione di Emirates SkyCargo, continueranno ad essere il valore aggiunto della nostra macchina dei soccorsi in risposta alle crisi. Questa sinergia ci consentirà di lavorare insieme per One Humanity“.
Durante il mese di agosto, Emirates ha lanciato un’iniziativa umanitaria, creando un ponte aereo tra Dubai e Beirut per facilitare il trasporto di materiale di soccorso all’indomani dell’esplosione che ha devastato il porto cittadino. Emirates continua a collaborare con ONG locali e internazionali, tra le quali l’IHC, al fine di continuare a fornire soccorso, supportata anche dalle donazioni in denaro provenienti da tutto il mondo, nonché dalle Miglia devolute dai membri del programma Skywards all’Emirates Airline Foundation.
Emirates SkyCargo
Emirates SkyCargo consente il trasporto globale di beni essenziali e facilita il commercio internazionale attraverso i voli cargo operati in sei continenti. Durante la pandemia di Covid-19, Emirates SkyCargo si è operata per trasportare senza soluzione di continuità una serie di prodotti quali DPI, forniture mediche, prodotti farmaceutici, cibo e altri beni essenziali. Attualmente Emirates SkyCargo opera voli di linea settimanali verso più di 120 destinazioni con la propria flotta di aeromobili wide-body, inclusi 11 Boeing 777-F.
International Humanitarian City
Fondata nel 2003, IHC è l’unica Non-Profit Free Zone Authority e conta circa 80 membri tra Organizzazioni Umanitarie e Società Commerciali. IHC e la sua comunità hanno sviluppato progetti speciali come l’Humanitarian Logistics data bank, Flash media studio e avviato partnership con istituzioni accademiche che puntano sull’innovazione e sulla condivisione conoscenze atte a formare gli operatori umanitari del futuro. Per maggiori informazioni: www.ihc.ae. |