Fiavet apre una battaglia importante all’emendamento correttivo del Bonus Vacanze. “Abbiamo sempre considerato il Bonus Vacanze un incentivo al consumo e come tale lo abbiamo accolto inizialmente con ottimismo, un ottimismo svanito di fronte alla impossibilità concreta di fruirne per le agenzie di viaggio”. “Oggi, di fronte al mancato successo di questo provvedimento, per cui inizialmente, vogliamo ricordarlo, furono stanziati più della metà degli investimenti totali sul turismo, si propongono emendamenti intollerabili”. Dal Senato, infatti, arriva la proposta di cambiare la normativa estendendo la possibilità di usufruire dell’incentivo con l’ausilio delle OTA, precisamente con: “l’ausilio, l’intervento o l’intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici, nonché di agenzie di viaggio e tour operator”.
Replica la presidente Fiavet, Ivana Jelinic: “Un vero regalo alle OTA in un momento in cui le agenzie di viaggio, che pagano le tasse in Italia, vivono una condizione inenarrabile”.
Fiavet è a conoscenza della presa di posizione di distacco da questo emendamento correttivo da parte del Movimento 5 Stelle alla Camera che nega in una nota il “regalo per le Online Travel Agency nel decreto Agosto”.
L’emendamento infatti è in fase di riformulazione. Fiavet sta lavorando con il MIBACT affinché non passi in questa formula l’emendamento correttivo. “Con uno spirito di partecipazione, si sta perfezionando il meccanismo di incentivo” afferma Jelinic. “Tuttavia stavolta giochiamo d’anticipo per manifestare pubblicamente, come Fiavet, tutta la nostra avversione ad una estensione della fruibilità del Bonus Vacanze per i grandi portali online, perché giova ricordare che il provvedimento era nato per dare sostegno concreto agli operatori turistici italiani”.