Emirates raggiunge Miami, con il primo volo passeggeri della compagnia verso la metropoli costiera, il suo secondo punto-base in Florida e la prima nuova destinazione lanciata dopo la pandemia. Il volo Emirates EK213 è partito ieri mattina alle 03:10 ora locale.

Il nuovo servizio, che comprende quattro voli settimanali per Miami, porta la rete statunitense di Emirates a 12 destinazioni su oltre 10 voli al giorno.

La compagnia aerea sta operando oltre il 60% della sua capacità pre-pandemia negli Stati Uniti e continua ad espandere la sua presenza in linea con l’aumento del traffico passeggeri. Il nuovo servizio per Miami fungerà anche da gateway per il Centro e Sud America e le Isole dei Caraibi.

Nella direzione opposta, i viaggiatori potranno connettersi a oltre 120 destinazioni del network Emirates.

Oltre a Miami, la compagnia ha riavviato i voli per Nizza, Città del Messico, Phuket, Lione, Mauritius e Malta a luglio.

A comandare il volo per Miami questa mattina il capitano Abdulla Alhammadi, il capitano John Brosnan, il primo ufficiale Stuart Clay Jr e il primo ufficiale Carlos Montero Corral.

L’aereo utilizzato per il volo inaugurale di ieri mattina è stato il Boeing 777 Gamechanger di Emirates, con le sue famose suite private in First Class. Emirates utilizzerà sulla rotta il suo Boeing 777-300ER a tre classi, con otto suite private in First Class, 42 posti a sedere in Business Class e 304 posti spaziosi in Economy Class, per il servizio operato quattro volte a settimana.