di Roberto Necci.

 

Una delle situazioni che dovremmo imparare ad affrontare convivendo con il Covid è quella relativa alla gestione del rischio in azienda, questo è infatti uno dei temi più sentiti dal management delle aziende alberghiere.

Nelle aziende alberghiere il rischio è senz’altro amplificato poiché vi è sia una gestione del personale, diretto ed indiretto nonché i fornitori e sia una gestione della clientela ospite in albergo.

In una ipotetica scala di pericolo sicuramente le aziende alberghiere occuperebbero le posizioni di vertice.

Il Covid in azienda può generare, oltre la problematica sanitaria, altre problematiche con ripercussioni dirette sulla attività gestionale.

Immaginiamo infatti un fermo attività causa Covid che può dipendere anche dall’obbligo di quarantena per i dipendenti e collaboratori.

Significa ripercussioni immediate sulla cassa che non ha più alimentazione e se l’albergo avesse delle prenotazioni in casa, anche l’onere delle riprotezioni.

A questo rischio si aggiungerebbe anche il danno reputazionale ove ci fosse ampia diffusione sui media o attraverso le recensioni in rete.

Il  Covid rappresenta per le aziende alberghiere, in funzione 24 ore su 24, un rischio davvero molto elevato la cui gestione andrà necessariamente affidata da task force adeguatamente formate e pronte ad intervenire.

Ricordiamo inoltre che ad oggi non vi e nessun obbligo di vaccinazione per i dipendenti delle aziende alberghiere pertanto gli strumenti in mano all’impresa sono estremamente limitati e riconducibili a situazioni di intervento a virus rilevato.

Rimangono ovviamente tutte le norme prescritte dalla normativa vigente in tema Covid e le relative prassi di sanificazione degli ambienti