Tornano ad aprire al pubblico i giardini e i palazzi di Berlino, un viaggio nel tempo all’epoca di re e regine

 

Dopo un periodo di chiusura forzata e riaperture parziali, tornano finalmente ad aprire le porte ai visitatori gli splendidi palazzi e giardini che circondano Berlino. Sono oltre 30 affascinanti palazzi e giardini, molti dei quali dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, a cui si affiancano più di 300 tra edifici e strutture e 700 ettari di giardini e parchi, i visitatori che vogliono scoprire la capitale tedesca sotto un altro punto di vista non hanno che l’imbarazzo della scelta.

Castelli e giardini appartenuti nell’arco della storia ai re prussiani, come i famosi Sanssouci a Potsdam e il Castello di Charlottenburg, oggi sono universalmente considerati un eccezionale patrimonio culturale e storico.  La ricchezza delle decorazioni e delle collezioni che custodiscono riflette infatti non solo lo sviluppo dei diversi stili ed epoche, ma documenta la movimentata storia di Prussia, Germania ed Europa.

Tra le perle da non perdere i bagni romani nel parco di Sassouci, un angolo d’Italia a Potsdam, ma anche il Belvedere Pfingstberg, con la sua vista incantevole e le geometrie perfette, l’Oranienburg Palace, un palazzo prussiano del ‘700 e il Grunewald Hunting Lodge, una delle palazzine di caccia più antiche e meglio conservate di Berlino.

Tra le collezioni permanenti che hanno riaperto da non perdere la quadreria di Sanssouci che include quadri di Caravaggio, van Dyck, Paul Rubens, Jordaens e de Lairesse; ma anche la collezione permanente di Charlottenburg, dedicata alla dinastia prussiana e alle loro mise en place davvero regali.

Insieme alla riapertura delle  collezioni permanenti dei palazzi, la prima mostra in programma aprirà il 9 ottobre 2021 al palazzo di Charlottenbourg e renderà omaggio a Antoine Watteau, celebre pittore francese, attraverso una collezione di opere seconda solo a quella del Louvre di Parigi. La mostra rimarrà aperta fino al 9 gennaio 2022.

Anche i parchi sono percorsi d’arte, grazie all’iniziativa #Parkisart creazioni uniche e spazi naturali abbelliti da forme geometriche e pattern dalle linee eleganti, dove il visitatore, invitato dalle statue di dei, ninfe e tritoni, può scoprire nuove ed intriganti prospettive.

Per maggiori info: www.spsg.de/en/

Per maggiori informazioni sulle disposizioni di sicurezza: www.spsg.de/en/news/information-regarding-covid-19-and-faq/

 

Stiftung Preußische Schlösser und Gärten Berlin-Brandenburg (SPSG) è la Fondazione che si occupa della cura e dell’amministrazione dei castelli e dei giardini prussiani nella regione di Berlino e del Brandeburgo.

I castelli e i giardini dei re prussiani a Berlino, Potsdam e nel Land Brandeburgo sono universalmente considerati un eccezionale patrimonio culturale e storico. I palazzi con le loro ricche decorazioni, collezioni, parchi e giardini non solo riflettono lo sviluppo di diversi stili artistici ed epoche, ma documentano anche la movimentata storia di Prussia, Germania ed Europa.

La Fondazione dei castelli e dei giardini prussiani Berlino-Brandeburgo (SPSG) è responsabile per oltre 30 castelli museo aperti al pubblico. Tra di essi i più famosi sono il Castello di Sanssouci a Potsdam e il Castello di Charlottenburg a Berlino. In tutto la Fondazione gestisce oltre 300 edifici e strutture, così come oltre 700 ettari di giardini e parchi.

Nel 1990 il complesso dei palazzi e dei giardini di Potsdam, incluso il Castello di Glienicke e l’Isola dei Pavoni (Pfaueninsel) a Berlino, sono entrati nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO.