di Tiziana Conte

 

Una passeggiata a Villa Borghese per una full immersion nei colori, sapori, tradizioni, arte e cultura  dell’Arabia Saudita. È possibile fino al 29 settembre al Saudi Village allestito in prossimità della Casina Valadier, ad ingresso gratuito, con attrazioni per adulti e bambini.

L’evento è organizzato dall’Ambasciata dell’Arabia Saudita in Italia, in occasione della Festa Nazionale del Regno e nel quadro delle Celebrazioni per l’Anniversario dei 90 anni delle relazioni tra l’Italia e l’Arabia Saudita.

Tra gli ospiti del villaggio saudita il Tour operator Kel 12, partner preferenziale di Saudi Tourism Authority. Numerosi gli agenti di viaggio che hanno potuto approfondire le conoscenze di un Paese, per i più ancora tutto da scoprire, grazie alla esaustiva presentazione di Marco Restelli, giornalista ed Esperto Kel 12, profondo conoscitore del Paese.

I responsabili  di Saudi Tourism Authority hanno incantato gli ospiti con  video e descrizioni delle tante attrattive che offre questa destinazione facilmente raggiungibile dall’Italia grazie ai voli diretti di Saudia e WizzAir.

“Kel 12 nel 2021 ha acquisito il T.O. Maurizio Levi che organizzava viaggi in Arabia Saudita già dal 2008, quando si poteva accedere nel Paese solo con un permesso di  lavoro”,  ci spiega Daniela Di Berardino, trade manager KL12 precisando che “quando nel 2019 l’Arabia Saudita ha aperto al turismo, consentendo anche alle donne di entrare con visto turistico, abbiamo iniziato la programmazione portando da ottobre 2021 a gennaio 2022  ben 220 persone e da quel momento grazie al target della nostra clientela e alla professionalità dei nostri esperti siamo diventati partner preferenziali del Saudi Tourism Authority”.

Fra le novità introdotte nella corposa programmazione “c’è l’itinerario Arabia Felix; AlUla e Jeddah e la crociera sul Mar Rosso nelle isole Farasan a bordo di uno yacht di otto cabine ed esperto biologo marino”.

Alberto Truffa, market manager del Saudi Tourism Authority, ha presentato al trade la destinazione e le novità: “Abbiamo creato la piattaforma di e-learning che consentirà di diventare dei saudi expert”.

L’Arabia Saudita dal 2019 ha aperto le porte al turismo consentendo di accedere con visto turistico disponibile online (www.visitsaudi.com) o direttamente all’arrivo. Il mega programma di investimenti Vision 2030 porterà il Paese a diventare uno dei poli turistici più attrattivi del Medio Oriente.

Fra i progetti avveniristi The Red Sea a 500 chilometri a nord di Jeddah sarà alimentato al 100% da energie rinnovabili e servito da un aeroporto. L’Arabia Saudita, infatti, ha 1800 chilometri di costa sul Mar Rosso: è la quarta barriera corallina più fiorente al mondo ed è ancora completamente vergine.

Entro l’anno nella regione di AlUla saranno inaugurate due nuove strutture: il Tantora by The House Hotel, boutique hotel di 30 camere nel cuore della Old Town, e il Chedi Hegra, nel sito archeologico di Hegra, patrimonio mondiale dell’Unesco.

Hegra era la principale città meridionale del Regno Nabateo ed è composta da numerose tombe molte delle quali con elaborate facciate scavate negli affioramenti di arenaria che circondano l’insediamento urbano cinto da mura.

Pare fosse l’avamposto più meridionale dell’Impero romano dopo la conquista nel 106 d.C. Oltre a Hegra, AlUla ospita anche l’antica Dadan, capitale dei regni di Dadan e Lihyan e considerata una delle città più sviluppate del I millennio a.C. della penisola arabica, e Jabal Ikmah, una biblioteca a cielo aperto con centinaia di iscrizioni e scritti in molte lingue diverse.

La Città Vecchia di AlUla, un labirinto di oltre 900 case in mattoni di fango sviluppatesi almeno a partire dal XII secolo, e la Ferrovia dell’Hijaz e il Forte di Hegra sono poi luoghi chiave nella storia e nelle conquiste di Lawrence d’Arabia.

L’Arabia Saudita ha sei siti patrimonio Unesco e diecimila siti di interesse archeologico ma è in grado di stupire per i forti contrasti  di antico e moderno come nel caso del Maraya Concert Hall una delle meraviglie architettoniche del mondo: ricopre una superficie pari a 9.740 metri quadri 9.740 mq di specchi ricoprono la gigantesca struttura a forma di cubo riflettendo gli incantevoli paesaggi di AlUla.

Si è aggiudicato il Guinness World Records™ per essere l’edificio a specchi più grande del mondo. Questo e molto altro attende i turisti italiani che potranno intanto scoprire tutto il fascino di questa destinazione al Saudi Village a Roma